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Pugile uccide donna incinta, scende dall'auto e fa un video

Krystil

In California un pugile ubriaco si è schiantato contro l'auto guidata da mamma all'ottavo mese di gravidanza, ma non ha prestato soccorso.

Una mamma di quattro figli, incinta dall’ottavo mese, è stata vittima di un tragico incidente stradale in California. L’uomo che gli è andato addosso con la sua BMW, un campione mondiale di pugilato, invece che prestare soccorso ha ripreso gli attimi dopo lo schianto trasmettendo tutto in diretta live. Distrutto dal dolore il marito della donna, che ha sentito la collisione perché era al telefono con la moglie.

Mamma travolta e uccisa da ubriaco

“La mia vita è stata piena di avversità, ma oggi ho sperimentato la cosa più difficile che mi sia mai successa. Ho detto alle mie due figlie e ai miei due figli che un autista ubriaco ha ucciso la loro mamma. Il dolore e la rabbia che sento dentro la mia anima sono incommensurabili, il mio cuore è spezzato. Finché non ci incontreremo di nuovo” scrive su Facebook Zach Kincaid. Domenica scorsa infatti la moglie, la 29enne Krystil Kincaid, è rimasta vittima di un terribile incidente stradale mentre viaggiava per le strade di Hemet, in California.

A rendere ancora più drammatica l’intera vicenda il fatto che la donna era incinta dall’ottavo mese del suo quinto figlio, deceduto insieme alla mamma. Krystil stava guidando il suo furgoncino Chrysler quando una BMW che percorreva il senso opposto di marcia ha invaso la sua carreggiata, centrando il veicolo della 29enne. Lo schianto è stato devastante, con l’abitacolo che si è completamente accartocciato bloccando le gambe della donna sotto il cruscotto. Nel giro di pochi minuti, la vettura ha inoltre preso fuoco, rendendo ancora più difficili le operazioni di salvataggio.

Prima dell’incidente, Krystil era al telefono in viva voce con il marito. Anche per questo, Zach racconta: “Ho sentito la collisione, ho sentito tutto. Ho sentito il silenzio, ho sentito le persone che cercavano di tirarla fuori, ho sentito che c’era un incendio”. Poi più nulla. La 29enne è stata soccorsa su un eliambulanza ma sia lei che il bambino che portava in grembo sono morti durante il trasporto in ospedale.

Il pugile non soccorre la donna

Ala guida dell’auto che si è scontrata con il furgoncino di Krystil c’era Marcos Forestal, campione mondiale in carica dei Super Bantamweight della World Boxing Federation. L’uomo però, risultato positivo all’alcol test, invece che prestare i primi soccorsi alla donna incinta ha preso in mano il suo smartphone ed ha ripreso e pubblicato in diretta sui social l’incendio divampato.

“Ragazzi, mi è apparsa una macchina davanti e guardate cos’è successo alla mia Bmw” avrebbe detto durante il live. Nessun segno di pentimento nemmeno davanti i giudici, visto che il pugile si è dichiarato non colpevole. L’uomo, che dovrà rispondere di omicidio colposo, con l’aggravante della guida in stato di ebbrezza e dell’eccesso di velocità, si trova comunque attualmente chiuso in carcere, con una cauzione di 75mila dollari.

La donazione di organi

Due giorni fa Zach Kincaid scrive un secondo messaggio su Facebook sottolineando che la morte della moglie lo sta “uccidendo dentro”. Unica consolazione, spiega, è il sapere che una parte di lei vivrà in quelle persone che hanno ricevuto i suoi organi, che la famiglia ha deciso di donare quando ha capito che per la donna non c’era più nulla da fare. “Per favore veglia sui nostri figli, mi ricorderò sempre del nostro amore quando li guarderò negli occhi. – scrive infine l’uomo – Farei tutto da capo con tutto il bene e il male che ci è capitato”.