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Qual è la Storia della Bottoniera Sposo

Qual è la storia della bottoniera sposo

Avete mai sentito la storia che si nasconde dietro la "bottoniera dello sposo"? Se siete curiosi, non vi resta che continuare a leggere l'articolo. Dietro al giorno più bello della nostra vita, si nasconde sempre una leggenda, una storia. Nell'articolo che segue, leggeremo la vera storia dietro al...

Avete mai sentito la storia che si nasconde dietro la “bottoniera dello sposo”? Se siete curiosi, non vi resta che continuare a leggere l’articolo.

Dietro al giorno più bello della nostra vita, si nasconde sempre una leggenda, una storia. Nell’articolo che segue, leggeremo la vera storia dietro alla bottoniera dello sposo, detta anche “fiore all’occhiello”, elemento tradizionale e decorativo per donare allo sposo un look perfetto e completo.

L’uso della bottoniera sembrerebbe risalire al 1800. La storia narra che la regina Vittoria, nel più bel giorno della sua vita con il principe Alberto, donò al futuro marito un piccolo bouquet. Lo sposo, per ringraziarla, incise il rever della giacca, creando quello che ancora oggi chiamiamo “occhiello”, inserendo all’interno il dono della sua futura moglie.

Poiché, rispetto all’abito della sposa, quello dello sposo sembra essere sempre quello meno sfarzoso ed il più semplice possibile, quest’elemento decorativo è molto in voga ancora oggi, anche allo scopo di abbellirne il look.

Ovviamente, il tempo passa e le tradizioni si arricchiscono, così il galateo ha introdotto alcune regole che è doveroso rispettare:

1) O si indossa la bottoniera o la pochette, ma mai entrambi gli elementi;

2) La bottoniera deve essere piccola e richiamare, in qualche modo, il bouquet della sposa;

3) La bottoniera deve sempre abbinarsi ai fiori scelti per il matrimonio.

4) Se lo sposo indossa la bottoniera, anche i testimoni ed i padri degli sposi dovranno indossarla. La bottoniera di questi ultimi potrà essere o identica a quella dello sposo o diversa.