> > Calderone sul reddito di cittadinanza: “In 112mila attivabili al lavoro. C...

Calderone sul reddito di cittadinanza: “In 112mila attivabili al lavoro. C’è chi vuole fomentare il disagio sociale”

question time camera calderone reddito di cittadinanza

Marina Calderone, ministro del Lavoro, è intervenuta sul reddito di cittadinanza durante un Question time alla Camera: cosa ha detto.

Alla Camera, è arrivato il turno della ministra del Lavoro Marina Elvira Calderone di affrontare dinanzi ai parlamentari che compongono il Governo il nodo della sospensione del reddito di cittadinanza. Mentre la ministra rivendica l’occupabilità di almeno 112mila persone tra quelle rimaste sprovviste di sussidio economico, le opposizioni – Movimento 5 Stelle in primis – si stanno scagliando contro l’esecutivo guidato da Giorgia Meloni.

Question time alla Camera con la ministra Calderone sul reddito di cittadinanza: “In 112mila attivabili al lavoro”

Per la ministra del Lavoro, sono 112 mila le persone attivabili al lavoro tra le 169mila che hanno ricevuto l’sms con il quale l’Inps ha comunicato la sospensione del reddito di cittadinanza. È quanto sottolineato da Calderone durante il Question time sul RdC che si è tenuto oggi, mercoledì 2 agosto, alla Camera. “Con riferimento ai 169mila nuclei di cui si parla, 112mila sono attivabili sul patto per il lavoro e il 35% di questi mi risulta iscritto a una delle misure di politica attiva previste e quindi godrà del beneficio Sfl dal primo di settembre”, ha detto. “Questo è l’obiettivo che il Governo non intende mancare e che è stato trascurato per anni da chi oggi, agitando gli animi, evoca disordini”.

La ministra, durante l’intervento pronunciato a Montecitorio che ha scatenato una dura reazione da parte del leader del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte, ha poi aggiunto: “Questo Governo, attraverso l’incentivo al lavoro e il sostegno necessario ai nostri concittadini più fragili, impiega ogni ora del suo tempo per contrastare e ridurre quel disagio sociale su cui qualcuno – al contrario – soffia cercando di costruire il dissenso”.

Le opposizioni vogliono “fomentare il disagio sociale”

La titolare del Ministero del Lavoro, poi, si è rivolta direttamente al leader di Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni. “Può risultare chiaramente all’onorevole Fratoianni che il ministero del Lavoro e delle politiche sociali è concentrato con attenzione ed estrema scrupolosità – posso garantire, che non trovano precedenti in altre recenti esperienze di governo – su ciascuna delle questioni poste, agendo direttamente e coordinando le azioni di tutti i soggetti istituzionali coinvolti. Si tratta di un lavoro articolato che vede già i suoi primi risultati come gli ultimi dati sull’occupazione certificano. All’onorevole Fratoianni, che parla letteralmente di insensibilità e di disprezzo verso i percettori della misura (il Rdc, ndr), dico infine che questo governo, attraverso l’incentivo al lavoro e il sostegno necessario ai nostri concittadini più fragili, impiega ogni ora del suo tempo per contrastare e ridurre quel disagio sociale su cui qualcuno – al contrario – soffia cercando di costruire il dissenso”, ha asserto Calderone.

Quando le è stata posta una domanda sul rischio di “bomba sociale” dopo lo stop al reddito di cittadinanza durante il Question time, la ministra ha dichiarato: “Si sono registrate 39 iniziative nel 2023 di cui tre dal 28 di luglio che nel complesso non hanno fatto rilevare particolari turbative. Anche il presidio di Napoli del 31 luglio nei pressi della sede Inps ha visto la partecipazione di circa 30 persone. Il ministero dell’Interno seguirà con attenzione l’evolversi della situazione”.