Quirinale, Mattarella allontana nuovamente l'ipotesi di un bis

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha nuovamente allontanato l’ipotesi di un suo bis al Quirinale in vista delle elezioni del prossimo febbraio. Lo ha fatto nel corso del suo intervento alla celebrazione dei 20 anni dalla morte di Giovanni Leone, Capo dello Stato tra il 1971 e il 1978. 

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Mattarella allontana l’ipotesi del bis

Mattarella per far ulteriorlmente comprendere la propria posizione ha fatto riferimento proprio a Leone che, come Antonio Segni, “chiese la non rieleggibilità del presidente della Repubblica con l’eliminazione del semestre bianco”.

Ipotesi bis al Quirinale, Mattarella la allontana

Nel ricordare il suo predecessore, Mattarella ha poi sottolineato le parole che lo stesso rivolgeva alla stampa definendola come una “componente essenziale della società”. “È al servizio della verità – ha aggiunto il Capo dello Stato riportando le parole di Leone – ma sappiamo come la verità sia spesso inafferabile, accontentiamoci che ci sia un riscontro oggettivo, la buona fede”. “Per concludere – ha proseguito il Presidente in carica – credo che si possa fare un caloroso invito ad avere tutto il riguardo per la dignità della persona che va salvaguardata. Difficile trovare una campagna scandalistica come quella rivolta contro Giovanni Leone”.

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Mattarella allontana nuovamente l’ipotesi di un bis

Infine, nel suo ricordo di Leone, Mattarella ha citato altri fatti della vita del suo predecessore che in qualche modo possono ricollegarsi anche alla sua volontà di non proseguire con un bis al Quiranale. “Non ebbe (Leone, ndr) remore ad abbandonare una responsabilità che gli era congeniale, quella di presidente della Camera. Ha mostrato coraggio e generosità a corrispondere all’interesse generale della vita della Repubblica. Si adoperò per un lenta ricucitura del tessuto sociale. E quello della ricucitura, del rammendo, è tema che tornerà frequentemente nella pedagogia dei presidenti che si sono succeduti al Quirinale“.