> > Rapina a Genzano, coppia narcotizzata e derubata: portata via anche l'auto

Rapina a Genzano, coppia narcotizzata e derubata: portata via anche l'auto

carabinieri

Una coppia di coniugi di Genzano è stata narcotizzata dai ladri che hanno messo a segno una rapina nella loro villa: il gruppo ha portato via anche l'auto.

Paura per una coppia di coniugi di Genzano che, nella notte tra venerdì 22 e sabato 23 aprile 2022, sono stati narcotizzati e rapinati da un gruppo di malviventi. Costoro, ancora in fuga, hanno portato via oggetti d’oro, denaro in contanti e anche la loro Alfa 159, trovata parcheggiata nel giardino della porzione di bifamiliare.

Rapina a Genzano

A raccontare l’episodio è stata la figlia della coppia, lei insegnante elementare e lui agente informatico, spiegando che tutto è accaduto tra le 2 e le 3. Secondo quanto ricostruito, i ladri hanno fatto irruzione nella loro villa a tre piani per poi narcotizzarli in modo da mettere a punto la rapina. “Mia madre, quando si è svegliata aveva la bocca pastosa, una specie di confusione in testa, e anche il nostro cane è stato probabilmente reso inerme in qualche modo“, ha infatti spiegato la figlia.

Quando i genitori si sono svegliati, hanno trovato stanze a soqquadro e cassetti svuotati. “Quelli hanno preso tutto e in giardino hanno lasciato borse e portagioie senza più niente, hanno rubato anche le chiavi della macchina e sono scappati dopo aver aperto il cancello elettrico“, ha aggiunto la giovane. Le telecamere di videosorveglianza installate nella villa hanno ripreso un ladro in azione con il volto travisato da passamontagna e una torcia in mano, ma non era sicuramente solo.

Rapina a Genzano: caccia ai malviventi

Una volta svegliatasi, la coppia ha subito lanciato l’allarme alle forze dell’ordine che hanno effettuato i rilievi per ricostruire la dinamica dell’accaduto e sono entrati in possesso dei filmati registrati. I Carabinieri sono ora al lavoro per rintracciare il ladro ripreso dalle telecamere e gli altri membri della banda. Secondo i militar sarebbero infatti stati almeno in due/tre a mettere a segno il colpo: uno fuori a fare da palo e il resto in azione all’interno.