Giampiero Casoni Guerra e crimine si mescolano in Ucraina, dove è stato rapito il patron della vodka con la bottiglia a forma di mitra o o di arma corta. Secondo le ultime informazioni Nikolay Petrenko, ricchissimo imprenditore ucraino, sarebbe stato prelevato da sconosciuti in mimetica nella sua casa a Kozin. E il rapimento di Petrenko, in quanto a clamore, fa il paio con la fama che nel suo paese e generalmente in tutto l’est Europa ha accumulato la sua iconica vodka, la Zlatogor.
Rapito in Ucraina il patron della vodka
Perché? Perché quella bevanda superalcolica finita al centro delle sanzioni autarchiche di chi nelle intenzioni avrebbe voluto punire la Russia Petrenko l’aveva sempre presentata con un packaging molto particoolare: a forma di armi da fuoco. Nello specifico la vodka Zlatogor viene venduta in bottiglie a forma di fucile da assalto Kalashnikov Ak-47 nella sua versione “short” con calciolo o di altre armi lunghe e perfino in bottigliette a forma di pistola.
L’annuncio Telegram del deputato Dubinsky
I media comunque spiegano che al momento Petrenko è irreperibile perché sarebbe stato rapito da un commando di uomini armati in mimetica. A dare notizia del rapimento su Telegram è stato il parlamentare ucraino Oleksandr Dubinsky, che ha scritto: “Ieri sera il proprietario del marchio Zlatogor Nikolay Petrenko è stato rapito da sconosciuti in mimetica dalla sua stessa casa, nel villaggio di Kozin. La casa è stata depredata”.
