Giulia Gambazzi Giallo alla Reggia di Caserta: dei resti umani sono stati trovati in una siepe in piazza Carlo di Borbone, davanti al palazzo.
La macabra scoperta
A scoprire lo scheletro è stato un cane molecolare della polizia. A richiederne l’intervento era stata la Questura di Caserta dopo che domenica, a cinquanta metri dalla siepe, era stato rinvenuto l’osso di un braccio. Inizialmente si era ipotizzato potesse trattarsi di un osso animale, ma con il ritrovamento dello scheletro (appartenente con tutta probabilità a un uomo) l’idea è stata scartata. Attualmente sono in corso le indagini per scoprire a chi appartengano i resti. Per questo si stanno facendo ricerche incrociate con le denunce di scomparsa degli ultimi mesi.
L’ipotesi che lo scheletro appartenga a un clochard
Al momento la teoria più accreditata è che il cadavere appartenga a un clochard. Piazza Carlo di Borbone si trova infatti vicino alla stazione ferroviaria ed è un’area in cui stazionano molte persone senza fissa dimora.
Potrebbe essere che uno di questi, quest’estate, per sfuggire al caldo abbia cercato refrigerio tra le siepi trovando poi lì la morte per cause ancora tutte da chiarire.
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