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Renzi: "Il M5s è al capolinea, Conte li lascerà per fare qualcosa da solo"

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Renzi attacca il M5s a distanza e lo definisce al capolinea, poi sull'eterno rivale Giuseppe Conte afferma che andrà avanti con un suo progetto.

Matteo Renzi è tornato a parlare con la stampa italina, con la Repubblica in particolare, e come spesso accada in questi casi le sue parole non sono state banali e incapaci di generare malcontento. Nello specifico il leader di Italia Viva ha parlato del M5s defindolo come un forza politica ormai al capolinea e che, anche con la guida di Giuseppe Conte, non cambierà il proprio destino. Lo stesso ex Presidente del Consiglio avvierà, per Renzi, un percorso politico personale, distaccandosi così dal MoVimento fondato da Beppe Grillo.

Renzi: “M5s al capolinea, Conte andrà da solo”

È lo stesso Renzi, parlando di una coalizione di centrosinistra allargata, a spiegare le motivazioni del suo punto di vista: “Per me l’esperienza dei 5 Stelle è al capolinea. E dubito che Conte – che si definisce equidistante da destra e sinistra – accetti di guidare il Movimento. Non mi stupirei se alla fine rinunciasse: troppe tensioni a cominciare dalla rissa sul terzo mandato“.

E ancora: “Non sottovaluti la questione giudiziaria. Noi avremo un processo sul finanziamento illecito solo perché un magistrato dice che la fondazione che organizzava la Leopolda era in realtà un partito. Si immagina – prosegue Renzi – cosa accadrà quando gli inquirenti entreranno nel rapporto tra la Casaleggio, il Movimento, Rousseau, i gruppi parlamentari? Non mi stupirei se Conte provasse a fare qualcosa da solo. Credo gli convenga”.

Renzi: “Mai più con il M5s”

Nel corso della sua intervista Renzi ha poi ribadito ancora una volta di essere favorevole all’idea di Enrico Letta di un centrosinistra che sia il più largo possibile, ma sottolinea anche che se in questa coalizione ci sarà il M5s, Italia Viva non aderirà. “Noi dentro, i Cinque Stelle nodice il leader di Italia Viva Questa è anche la tesi di chi, tra i dem, ha visto all’opera i grillini a cominciare dai romani che hanno subìto l’amministrazione Raggi”.

Matteo Renzi passa poi dalle accuse alla sindaca di Roma alla rivendicazione di aver permesso all’Italia di avere Draghi al governo: “Abbiamo salvato il Paese, svoltando sui vaccini e mettendo in sicurezza il debito pubblico con Draghi. Per me è positivo che la Lega abbia accolto l’appello di Mattarella: sembrava impossibile due anni fa quando Salvini imperversava per le spiagge e Di Maio flirtava con i gilet gialli”.