> > Retrogaming, impazza la moda per i videogiochi degli anni '80 - '90

Retrogaming, impazza la moda per i videogiochi degli anni '80 - '90

Retrogaming, nintendo anni 90

Il retrogaming è la moda che impazza tra gli appassionati di videogame. Si tratta dell'amore per i giochi nati e diffusi negli anni '80 e '90.

Retrogaming è un neologismo inglese che indica la passione per i videogiochi. Ma non quelli attuali. Come suggerisce il prefisso ‘Retro’, la predilezione è quella per i videogiochi degli anni ’80 e ’90. Il gamer per eccellenza ama collezionare le console risalenti agli scorsi decenni, sfiorando in alcuni casi gli anni ’70. In caso di introvabilità dei videogiochi ricercati, si ricorre a specifici software che rendono la visualizzazione del gioco possibile in altri dispositivi. Sinonimi di retrogaming sono anche old school gaming o classic gaming. Ma quali sono i videogame che rendono i nerd maggiormente nostalgici? E quali sono quelli in commercio che soddisfano maggiormente il loro desiderio di passato? Scopriamo insieme alcune curiosità di questa nuova moda tecnologica.

Retrogaming, old school game

Gli appassionati di retrogaming collezionano console che sono state commercializzate a partire dagli anni ’70. Più frequente, nel loro fortino, la presenza di videogame degli anni ’80 e ’90. Considerati i possibili malfunzionamenti dovuti all’età, i videogiochi in oggetto possono essere, in alternativa, utilizzati sui sistemi informatici. Il loro utilizzo è però vincolato alla presenza di un emulatore, ossia di un software che è in grado di riprodurre un gioco ormai ‘antico’. Gli appassionati del retrogaming sono impegnati nella ricerca affannata di console vecchie attraverso più canali. Non stupisce il fiorire di gruppi d’acquisto o scambio sui social network o altri siti di compravendita quali Ebay o Amazon. A fare gola, tra tanti, sono alcuni nomi intramontabili come quello del Nintendo Entertainment System, Atari 2600, Sega Mega Drive e il Nintendo Game Boy.

8Bitdo Zero

E’ grazie alla nascita e alla recente commercializzazione del mini controller 8Bitdo Zero che la moda del retrogaming è balzata prepotentemente sulla scena. 8Bitdo Zero, grazie al quale si può comodamente giocare sul proprio smartphone in qualsiasi luogo e momento della giornata, ha inaugurato la stagione di giochi da utilizzare con i moderni televisori. Ma quali sono le console attualmente più in voga? I gamers ne adorano in modo particolare alcune. Oltre che per la possibilità di avere riprodotti dei giochi ormai non più in vendita, anche per il loro costo sul mercato non eccessivo.

Nintendo classic mini

Non è altro che la riproduzione del Nintendo NES 86. Consta di più di trenta videogiochi preinstallati, tra cui l’immortale Super Mario, lanciato proprio dalla Nintendo. Pac-man e Donkey Kong sono solo altri due facenti parte della collezione. Nintendo classic mini si presenta all’occhio a metà tra il gusto per gli anni ’90 con incursioni futuristiche. Il joystick è sicuramente più vicino al passato. Completa la console il cavo HDMI, che consente la sua visualizzazione su qualsiasi televisore dotato di tale ingresso. Controller Wii e tradizionali sono compatibili per divertenti partite multiplayer. Costo: meno di 100 euro.

Atari Flashback

Anche per questa console il design è retro-futurista. Rifacendosi alla celeberrima Atari 2600, ha a disposizione del gamer due modelli, il Classic e il Gold. La differenza tra i due è rintracciabile nell’offerta del modello Oro: due controller wireless, 120 giochi e più funzionalità rispetto alla versione classica. Di poco inferiore il numero dei videogiochi di quest’ultima. 105, per l’esattezza. E controller classici, naturalmente. Amazon vende la Atari Flashback per soli 60 euro.

Retron 5

Se avete le vecchie cartucce che si utilizzavano, per esempio, nel Nintendo Famicon, Super Fmicon, SEGA mega drive, SEGA Genesis, questa è la console che fa per voi. Dotato di scheda SD e cavo HDMI, come per la precedente console, anche Retron 5 ha giochi salvabili cosi che non si corra il pericolo di perdere la sessione. Acquistabile su Amazon, dove il suo prezzo è fissato a poco più di 150 euro.

Sega Megadrive Mini

Non è una novità la vendita di versioni ridotte del Sega Megadrive. Tuttavia le console realizzate hanno riscontrato l’ostilità dei gamers. Controller non precisi e connessione wireless instabile sono le pecche riscontrate. Da fine novembre si potrà dare un’altra chance a questo videogioco. SEGA garantisce un nuovo hardware e nuove funzionalità. Se vi domandate dove potete trovarla già in prevendita, la risposta è Mediaworld. Il prezzo? 89 euro.

Armiga

I modelli di riferimento per questa nuova console sono l’Amiga 500 e l’Amiga 1200. Armiga ha l’immancabile scheda SD e il cavo HDMI da collegare al televisore. Se si cerca un versione più economica si deve optare per quella che costa circa 120 euro e prevede un software di controllo e la scheda madre. Se invece il portafoglio lo consente, si può acquistare la versione da 170 euro che comprende anche un drive per floppy disk in aggiunta ai due elementi precedenti. Anche la dimensione è differente: i 170 euro valgono una console leggermente più grande.