> > Riaperture, Sebastiani: "Prevedo che tra 3-5 settimane dovremo richiudere"

Riaperture, Sebastiani: "Prevedo che tra 3-5 settimane dovremo richiudere"

Sebastiani riaperture

Secondo Giovanni Sebastiani le riaperture porteranno ad un appiattimento della curva e poi ad una risalita che costringerà a richiudere le attività.

Il matematico dell’Istituto per le Applicazioni del Calcolo “Mauro Picone” del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr-Iac) Giovanni Sebastiani si è espresso sulle riaperture ritenendole premature e prevedendo che nel giro di tre o cinque settimane si sarà costretti a chiudere di nuovo.

Sebastiani sulle riaperture

L’esperto ha indicato come esempio quando sta succedendo in Alto-Adige, dove si è deciso di riaprire prima: “il numero dei contagi ha smesso di diminuire e ci sono segni iniziali di aumento, come per i ricoveri in terapia intensiva“. Più di tutto, ha spiegato, ciò che lo preoccupa è la scuola. Il rientro degli studenti in presenza farebbe aumentare l’indice di contagio del 25% in quattro settimane e,a differenza di quanto accadeva l’anno scorso, ora la trasmissione del virus coinvolge anche i bambini di età inferiore a 10 anni.

Secondo lui i numeri dell’Italia sconsigliavano di allentare le restrizioni. Per questo secondo lui, con più di mezza Italia in zona gialla, entro 7-10 giorni la curva tornerà piatta e poi ricomincerà a salire. A sua detta la ripartenza andava rinviata a fine maggio dopo aver completato le vaccinazioni degli over 70.

Riaperture, Sebastiani sui vaccini

Quanto alla campagna vacinale, il matematico ha spiegato che si sta abbattendo la mortalità ma non la circolazione del virus perché si sta procedendo a salvaguardare vite umane ma senza agire su quanti fanno circolare l’infezione in modo sostanziale. Al 25 aprile risulta infatti che agli under 60, le persone che veicolano maggiormente il Covid, sono state somministrate 5 milioni e 700mila dosi, agli under 50 circa 3 milioni e 600mila e adli under 40 2 milioni. Alle persone di età inferiore ai 19 anni, circa 10 milioni e 600mila persone, sono state somministrate circa 30.000 dosi e dei soggetti al di sotto i 16 anni non è stato vaccinato nessuno.

Si può dunque assumere che chi completa la vaccinazione con le due dosi necessarie non trasmetta il virus, “ma una persona di 70 anni o più quante persone può incontrare, e quindi quante occasioni avrà di trasmettere il virus, rispetto a una persona di età inferiore a 50 anni?“.

Riaperture, Sebastiani sui ristoranti

Sebastiani si è infine espresso sulla possibilità di recarsi al ristorante anche a cena. Pur comprendendo pienamente le esigenze dei ristoratori, con i quali è solidale e che con altri hanno patito le conseguenze anche economiche dell’epidemia, per lui si può sempre scegliere di ordinare il pranzo o la cena al ristorante e poi mangiarle all’aperto. “Dobbiamo metterci in testa che siamo ancora in una situazione delicata e la nostra vita non è ancora come quella di prima“, ha concluso.