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Rivolte in Francia dopo l'uccisione di Nahel: danni da oltre un miliardo di euro

gendarmerie rivolte Francia

Rivolte in Francia, secondo i dati di Geoffroy Roux de Bézieux, dirigente del Medef, sono stati saccheggiati oltre 200 negozi.

Per sei notti si è verificata una sequela di rivolte urbane in Francia in seguito all’uccisione del giovane Nahel da parte di un poliziotto nel corso di uno scontro stradale a Nanterre. al momento è in corso la stima dei danni. Le Parisien ha riportato i dati dell’autorità dei trasporti nella regione parigina de l’Ile-de-France che parla di danni ai trasporti pubblici ammontanti a 20 milioni di euro.

Rivolte in Francia: le stime del dirigente Medef

Intervistato a Le Parisien, Geoffroy Roux de Bézieux, dirigente del Medef, la più importante associazione di imprenditori francesi, parla di almeno un miliardo di euro per i danni arrecati alle imprese; a questo bisogna aggiungere il danno di immagine che coinvolge il settore turistico. Secondo i dati di Bézieux sono stati saccheggiati oltre 200 negozi, 250 tabaccherie prese di mira e distrutte 300 agenzie bancarie. Il dirigente del Medef ha sottolineato come gli attacchi siano avvenuti “con una violenza assoluta. È stato rubato tutto, anche i registratori di cassa, prima di mettere a fuoco per distruggere”.

Coy: “Un caos totale”

I numeri forniti da Philippe Coy, presidente della Confederazione dei tabaccai, non sono certo rassicuranti: sono stati vandalizzati 429 bar-tabacchi, di cui 170 solamente nell’Ile-de-France. Intervistato a Bfmtv, Coy ha dichiarato: “È una desolazione, una costernazione. Perché se la prendono con noi? Perché distruggono il nostro lavoro quando siamo qui per accogliere tutti i francesi? E’ un caos totale”.