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Roma, fiume d'acqua sulla Gianicolense: si era rotto un tubo

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Manca acqua nelle case nella zona del Gianicolense. La causa è rottura di un tubo.

Nel zona della Gianicolense, a Roma, i cittadini stanno vivendo momenti di grande disagio. A causa della rottura di una tubatura, si è riversata acqua nelle strade. Il fatto risale al pomeriggio di giovedì 21 settembre.

Roma, acqua sulla gianicolense: disagi per i residenti

Il presidente del municipio XII, Tomassetti, attraverso una nota diramata sui social, ha provveduto a fornire una serie di aggiornamenti sulla situazione: “Una ingente perdita di acqua ha comportato un abbassamento di pressione sul quadrante San Camillo – Gianicolense, con conseguente mancanza di acqua nelle case. Siamo sul posto con Acea per individuare l’origine e risolvere quanto prima la questione”. Da evidenziare che i disagi alla viabilità sono stati importanti. Si segnalano infatti diverse le linee dei bus deviati, senza contare che i vigili del fuoco hanno disposto la chiusura della Giancolense, nel tratto all’altezza di via di Monteverde. Tomassetti in un secondo aggiornamento ha spiegato: “I vigili del fuoco chiuderanno in entrambe le direzioni all’altezza di via di Monteverde per intervenire sulla conduttura esplosa e aggiungere le linee autobus deviate (8BUS e H)”.

Acea Ato 2: “Abbassamenti di pressione con possibile mancanza d’acqua”

Nel frattempo Acea Ato 2, attraverso una nota diramata sul suo sito istituzionale, ha dichiarato: “Si comunica che, a causa di un guasto sulla rete idrica, oggi giovedì 21 settembre si potrebbero verificare abbassamenti di pressione con possibile mancanza d’acqua nel Municipio XII del Comune di Roma. Un servizio di rifornimento con autobotti sarà disponibile presso: piazza San Giovanni di Dio; via Bernardino Ramazzini; circonvallazione Gianicolenza civ. 200.
Per i casi di effettiva necessità potrà essere predisposto un servizio di rifornimento con autobotte da richiedere preventivamente tramite il numero verde 800 130 335. Per informazioni e segnalazioni contattare il numero verde 800 130 335. Acea Ato 2 si scusa per il disagio”.