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Salario minimo: le posizioni dei vari partiti

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La questione de salario minimo torna al centro dell'attenzione, ma quali erano le posizioni di partiti come PD e M5S prima delle elezioni?

In questo articolo faremo un piccolo sunto riguardo alla situazione del salario minimo in Italia e dei partiti che sono d’accordo sull’introdurlo. Quali promesse sono state fatte in passato riguardo al salario minimo e come si erano pronunciate le varie realtà politiche sull’argomento? Grazie alla recente puntata di Numeri, andata in onda su SkyTg24, abbiamo un’idea più chiara della situazione.

Salario minimo: la visione di M5S e PD

Prima delle elezioni politiche, il Movimento 5 stelle si era espresso in questo modo sul salario minimo: esso doveva essere introdotto almeno a 9 euro l’ora. Più “sfumata” la visione del Partito Democratico che aveva intenzione di applicare il salario minimo secondo le norme della direttiva europea, nonostante essa però non prescrive l’obbligo. Alla fine anche il partito di Elly Schlein ha parlato di “salario minimo non inferiore a circa 9 euro lordi orari”.

Nessun riferimento da parte del Centrodestra

La coalizione del centrodestra non si è mai espressa esplicitamente sul salario minimo. La premier Giorgia Meloni ha ad ogni modo dichiarato recentemente come quello del salario minimo è un argomento che non la convince.

I lavoratori che vengono pagati meno di 9 euro lordi l’ora

Analizziamo ora quanti sono i lavoratori dipendenti che in Italia percepiscono un salario inferiore a 9 euro l’ora. Se volessimo tenere conto di ciò che il lavoratore vede in busta paga, gli interessati sono 4,5 milioni. Se prendiamo altri parametri come tredicesima e liquidazione, il numero cala a 1,9 milioni.