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Vaccino Sanofi-GSK, partiti i test: la prima produzione avverà in Italia

Vaccino

Sanofi e GSK hanno avviato i test del loro vaccino anti coronavirus: la sperimentazione coinvolge oltre 400 cittadini americani.

Al via la sperimentazione clinica di fase 1/2 del vaccino anti coronavirus sviluppato da Sanofi e GSK. I test si svolgeranno su 440 adulti sani in 11 siti negli Stati Uniti, con lo scopo di produrre fino a un miliardo di dosi nel 2021.

Vaccino Sanofi GSK

L’obiettivo delle aziende è quello di fornire i primi risultati già a fine 2020 contestualmente alla terza fase della sperimentazione. Si tratta di un vaccino a DNA-ricombinante in subunità che si basa su una tecnologia già utilizzata per la produzione del vaccino antinfluenzale quadrivalente ricombinante che permetterà di produrre un numero notevolmente maggiore di dosi.

Il primo stabilimento europeo che avvierà la produzione del vaccino anti Covid-19 sarà quello italiano di Anagni. L’hub, fondato nel 1973, è uno dei quattro siti Sanofi in Italia nonché un’eccellenza a livello interazionale per la produzione di prodotti farmaceutici sterili iniettabili. Il general Manager Mario Merlo ha definito la partenza ufficiale della sperimentazione clinica un punto importante legato alla battaglia globale contro la pandemia. “Un progresso che passa necessariamente dal gioco di squadra e dall’innesto di competenze trasversali messe a fattor comune“, ha affermato.

Nel frattempo la Commissione europea accelera e promette che i paesi membri potranno avere le prime dosi di vaccino disponibili a novembre. Lo strumento prescelto è quello di Oxford su cui le istituzioni dell’Unione hanno firmato un contratto che consente agli stati di acquistare fino a 400 milioni di dosi.