Emanuela Crosetti Salvatore Conte: uomo religioso, devoto alla madre e giovane camorrista. Marco Palvetti, classe ’88, napoletano e con il teatro nel cuore.
Salvatore Conte è il cosiddetto “bello e dannato” della serie tv “Gomorra”. E’ un uomo impassibile, spietato ma dal fascino indiscutibile. Veste sempre abiti firmati, i suoi capelli sono sempre composti e il carattere è quello deciso di chi sa il fatto suo. Ma Salvatore è anche violento e in grado di compiere qualsiasi tipo di efferatezza. Il suo unico lato debole: l’amore viscerale per la propria famiglia e soprattutto per la madre ormai anziana.
“In Gomorra – La serie”, Salvatore Conte è interpretato dall’attore Marco Palvetti. Marco nasce il 23 aprile 1988 a Pollena Trocchia, in provincia di Napoli. La sua passione per la recitazione compare fin da bambino e Marco inizia fin da subito a dedicarsi al teatro, cimentandosi in rappresentazioni amatoriali. Frequenta prima il Cinemafiction, corso di recitazione cinematografica, e poi si trasferisce a Roma, all’età di 18 anni, dove frequenta l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’Amico. Lavora a molte opere teatrali assieme ad attori del calibro di Michele Placido, Luca Ronconi e Sergio Rubini. Ma il vero e proprio successo giungerà con la partecipazione alla serie tv “La Squadra”. Da qui, il passo per raggiungere le vette di popolarità in “Gomorra – La Serie” è brevissimo. Sotto la direzione di Claudio Cupellini, Stefano Sollima e Francesca Comencini, Marco Palvetti si conquisterà il podio sugli schermi e il cuore dei telespettatori.
Il camorrista Salvatore Conte, interpretato da Marco Palvetti, è un uomo dal carattere deciso e che sa maneggiare molto bene gli affari nel mondo del traffico internazionale di stupefacenti. Soprattutto sa muoversi con abile destrezza tra l’ambiente della malavita napoletana e quello della criminalità oltreconfine. Capacità che gli varranno il potere a lungo ambito. Ma anche l’inevitabile scontro con i Savastano. Sia con Don Pedro che con Genny.
