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Scozia, soccorsi raggiungono luogo incidente dopo tre giorni. Polizia: “Gestore delle chiamate guasto"

Polizia

In Scozia, i soccorsi si sono recati sul luogo di un incidente dopo tre giorni dall’evento a causa di un guasto del gestore delle chiamate della polizia.

Nel Regno Unito, una giovane madre britannica è morta dopo aver affrontato tre giorni di agonia, durante i quali è rimasta bloccata tra le lamiere della sua auto, accanto al cadavere del suo compagno. La coppia è deceduta poiché le forze dell’ordine non hanno risposto alle richieste d’aiuto a causa di un guasto sulla linea.

Scozia, polizia e soccorsi raggiungono luogo incidente dopo tre giorni

Lamara Bell, giovane madre britannica di 25 anni, e John Yuill, il suo compagno di 28 anni, sono deceduti dopo essere rimasti coinvolti in un drammatico incidente stradale. Bloccati tra le lamiere accartocciate della propria auto, il primo a perdere la vita è stato John Yuill mentre Lamara Bell ha smesso di lottare contro il dolore e il destino dopo tre giorni di atroci sofferenze. I fatti si sono svolti sei anni fa mentre la coppia stava percorrendo una strada isolata nelle vicinanze di Bannckburn, nello Stirlingshire, in Scozia, nel Regno Unito.

La vicenda ha avuto un esito così tragico a causa di un malfunzionamento del sistema di gestione delle chiamate che ha travolto la polizia scozzese nei giorni in cui si è verificato il sinistro.

In seguito all’episodio, la polizia scozzese ha pubblicamente espresso le proprie scuse, ammettendo il guasto legato al sistema di gestione delle telefonate che ha influito “in modo sostanziale” sulla morte della coppia.

Scozia, mancato arrivo soccorsi: la polizia e il guasto del gestore delle chiamate

A distanza di sei anni dalla tragedia, non è ancora stato possibile accertare cosa abbia portato la vettura a uscire fuori strada, precipitando in un terrapieno e impattando violentemente contro un albero.

Il 28enne è morto poco dopo lo schianto mentre Lamara Bell, madre di due bambini piccoli, ha riportato gravi ferite. La vettura uscita fuori strada è stata avvistata da alcuni passanti che hanno immediatamente allertato i soccorsi e la polizia locale nel medesimo giorno in cui era avvenuto l’incidente. Ciononostante, nessuno si è mai recato sul posto per verificare le segnalazioni pervenute.

Scozia, soccorsi raggiungono luogo incidente dopo tre giorni: l’ammissione della polizia

A tre giorni dal sinistro, infine, una nuova chiamata di emergenza è stata effettuata da un agricoltore del posto al centro di soccorso. Soltanto a questo punto, i vigili del fuoco e i soccorritori a bordo di un’ambulanza si sono recati sul luogo per verificare quanto accaduto.

I vigili del fuoco, in particolare, hanno estratto dall’auto Lamara Bell ancora viva, seppur in condizioni estremamente critiche.

La donna è stata trasferita prima in un ospedale situato nelle vicinanze e, poi, all’ospedale di Glasgow. La 25enne, tuttavia, è deceduta pochi giorni dopo il ricovero.

Sul caso, è stata aperta una lunga inchiesta che si è conclusa con la dichiarazione di colpevolezza per carenze in materia di salute e sicurezza pubblica pronunciata dalla polizia scozzese dinanzi all’Alta Corte di Edimburgo.

La polizia scozzese ha riferito che, all’epoca dei fatti, la chiamata ricevuta per avvertire dell’incidente non è stata registrata automaticamente dal loro sistema informatico e, pertanto, nessun agente ha preso in carico la vicenda, presto dimenticata.

Il capo della polizia che ricopriva il ruolo sei anni fa, intanto, si è dimesso alla fine del 2015, travolto dalle polemiche scaturite dall’evento.