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SEO&Love 2018, l'intervista a Mariano Diotto

mariano diotto

Il 10 febbraio 2018 si terrà il SEO&Love. Abbiamo intervistato Mariano Diotto, relatore della nuova edizione.

Manca poco meno di un mese alla nuova edizione di SEO&Love, l’evento dedicato al Content Marketing e alle strategie SEO. Il 10 febbraio 2018 saliranno sul palco grandi protagonisti del web e del digital marketing. Tra loro ci sarà anche Mariano Diotto. Ecco cosa ci ha raccontato.

L’Intervista a Mariano Diotto

Mariano, parlaci di te e di cosa ti occupi.
Sono brand strategist, founder della Laurea Magistrale in Web marketing & Digital communication IUSVE e Direttore del Dipartimento di Comunicazione dell’università IUSVE, docente del corso di Semiotica dei new media ed esperto di digital communication.
Da sempre sono presente nel mondo social e ho coltivato la passione per la comunicazione lavorando in radio come speaker, in televisione come autore, scrivendo romanzi per ragazzi, insegnando all’università e tenendo numerose conferenze sul mondo web in Italia e all’estero. Sono visiting professor in diverse università americane. Ho partecipato a ricerche internazionali con università statunitensi in ambito pubblicitario, creativo e di Social tv.

Tre keyword che descrivono il tuo lavoro?

  • Semiotica digitale
    È la materia che insegno all’università e che sta alla base della mia professionalità di brand strategist. È la scienza in grado di aiutare un creativo, un responsabile marketing, un web marketing manager & digital strategist a realizzare un progetto comunicativo e di business vincente. Questa disciplina, attraverso le 15 Leggi di Diamante, permette una più efficace incisività del messaggio in quanto punta a quegli archetipi che il pubblico ha dentro sé, che magari non sa riconoscere, ma che guidano le sue scelte e la sua comprensione del messaggio. L’approccio semiotico digitale che propongo diventa così un vantaggio differenziale per il brand attingendo a piene mani dalle neuroscienze.
  • Corporate strategy
    Oggi la visibilità di un’azienda è il diktat imperante del mercato. Tutte hanno la necessità di primeggiare ma una sapiente strategia di web marketing può realmente riuscire in questo obiettivo di corporate. La capacità di trasformare i dati in azioni strategiche per il brand non è da tutti. È per questo che la corporate strategy è questa nuova professionalità richiesta in quanto riesce a modellare gli innumerevoli dati che si hanno a disposizione, realizzando una pianificazione ragionata, realizzabile e misurabile. Il neuromarketing o meglio il brain-marketing, come viene oggi chiamato negli Stati Uniti, e che uso nelle mie consulenze, riesce a delineare un’efficace strategia di corporate.
  • Brand positioning
    È il mio core business come brand strategist. Infatti il brand positioning è la tecnica che permette ad un’azienda di distinguere i propri prodotti dai suoi competitor. Al fine di creare un posto distintivo, un mercato di nicchia deve essere scelto con cura e un vantaggio differenziale deve essere creato nella mente del target. Rilevanza, unicità e credibilità: sono i 3 obiettivi strategici di brand positioning che propongo alle aziende con cui collaboro.

Digital Marketing: trend e novità del 2018?

  • Intelligenza Artificiale
    Del suo sviluppo se ne parla da anni ma ora si è concretizzato in progetti veri e propri. I nuovi utilizzi sono ad esempio quelli del riconoscimento intelligente e automatico di operazioni diverse. Un esempio è Amazon Go, un nuovo tipo di negozio senza necessità di passare alla cassa poiché è dotato di una tecnologia di acquisto che permette il pagamento automatico. L’esperienza di shopping di Amazon Go è resa possibile dagli stessi tipi di tecnologie utilizzate nelle auto a guida autonoma: visione artificiale, sensori di prossimità e apprendimento intelligente.
  • Internet of Eyes e Internet of Ears
    Dopo l’Internet delle Cose (Internet of Things) si passerà ad oggetti di uso quotidiano dotati di telecamere intelligenti e di tecnologia di riconoscimento visivo: Internet degli Occhi (Internet of Eyes)
  • Branded audio. Dopo i branded content e i branded video arriverà l’audio distintivo di un brand. Non intendo il logo sonoro che oramai si sta già imponendo anche in Italia ma una vera e propria voce di brand che deve coinvolgere emotivamente il cliente.

I tuoi prossimi progetti?

È in uscita il mio nuovo libro dal titolo “Brand positioning: applica le 15 Leggi di Diamante per diventare leader del tuo mercato” in cui racconto un nuovo approccio al mondo del brand e del web marketing importando in Italia un modello che negli Stati Uniti già funziona. Quindi sarò impegnato nella promozione del libro in tutta Italia e negli eventi più importanti nel mondo del web marketing.

Da marzo poi tornerò negli Stati Uniti per alcuni mesi per studiare e portare a termine una nuova produzione letteraria sempre sul mondo del web marketing e del brand positioning che mixerà assieme la psicologia della comunicazione, il neuromarketing e i Future Studies.

Tre keyword che descrivono SEO&Love?

Comunicare, coinvolgere e convertire. Saranno le tre keyword che guideranno l’apertura del SEO&Love 2018. Un buon contenuto deve tenere conto della componente emozionale, anche attraverso strutture archetipiche, perché il prodotto possa raggiungere un brand positioning efficace e memorizzabile da parte del pubblico. Ma se volete scoprire di più vi invito a Verona il 10 febbraio 2018 a scoprire il vero senso di queste 3 keyword.