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Singapore, aumentano le condanne a morte: 5 nel 2023

pena di morte

Singapore, aumentano le condanne a morte: l'ultimo caso è quello di Mohamed Shalleh Adul Latiff, condannato nel 2019 per traffico di eroina.

Aumentano le condanne a morte a Singapore: a pochi giorni dalla condanna alla pena capitale di una donna per droga, dalla città-stato asiatica giunge la notizia di una nuova esecuzione riguardante un 39enne di nome Mohamed Shalleh Adul Latiff, condannato per traffico di eroina.

Singapore, aumentano le condanne a morte: il caso Latiff

Mohamed Shalleh Adul Latiff è stato condannato a morte per impiccagione: si tratta del quinto caso a Singapore nel 2023, la terza esecuzione in poco più di una settimana. La sentenza alla pena capitale per Latiff ci fu nel 2019 per il possesso di cinquantacinque grammi di eroina “a scopo di traffico”. Nel corso del processo, l’uomo aveva tuttavia cercato di difendersi spiegando che pensava di consegnare non droga, bensì sigarette di contrabbando per conto di un amico con il quale aveva un debito di denaro.

La richiesta delle Nazioni unite

L’Organizzazione delle Nazioni Unite ha condannato fermamente le recenti esecuzioni per impiccagione e ha esortato il governo di Singapore a introdurre immediatamente una sospensione temporanea delle esecuzioni capitali. Nei giorni scorsi, è stata portata a termine l’esecuzione di Saridewi Binte Djamani, una donna di 45 anni, mediante impiccagione. Questo triste evento rappresenta il primo caso di esecuzione di una donna nel contesto di reati legati al traffico di droga in quasi due decenni.