> > Siria, palazzina esplode: 39 morti, 12 sono bambini

Siria, palazzina esplode: 39 morti, 12 sono bambini

Siria, la palazzina esplode: tragico bilancio.

Sarmada trema dopo il crollo di uno stabile nella provincia ribelle di Idlib in Siria: 12 i piccoli senza vita.

E’ domenica 12 agosto quando nel quartiere residenziale della provincia ribelle di Idlib (nel nordest della Siria) un forte boato annuncia il crollo di una palazzina. Secondo alcune indiscrezioni pare che all’interno dello stabile ci fosse un deposito di armi di proprietà di un trafficante. Il tragico bilancio racconta di almeno 39 vittime civili: nell’esplosione hanno perso la vita anche 12 bambini. Le cause della vicenda sono ignote, a riferirlo è L’Osdh (l’Osservatorio siriano dei diritti umani). La lista degli scomparsi potrebbe aumentare nelle prossime ore: forze locali sono impegnate negli scavi tra i detriti per il ritrovamento dei corpi che senza vita giacciono al di sotto delle mura dello stabile ormai ridotto in calcinacci e polvere.

Siria, tra gli spettri di Isis e Al-Qaeda

Il teatro dove è avvenuta l’esplosione è la cittadina di Sarmada, centro urbano situato a nord ovest della provincia di Idlib. Alle notizie sulle ipotesi e sulle cause della vicenda si aggiungono voci che testimonierebbero un’altra esplosione: il crollo di un secondo stabile, con modalità e caratteristiche simili alla prima palazzina ridotta in macerie.

Secondo l’Osservatorio siriano dei diritti umani, per molti tra quelli colpiti a morte dall’esplosione pare sia accertata l’appartenenza alle famiglie di combattenti coalizzate nel gruppo di ribellione Hayat Tahrir al-Sham: uno schieramento guidato da soldati della jihad. Questa cellula terroristica rinominata sotto l’appellativo di “Comitato di Liberazione del Levante” proveniente da Al-Qaeda è attualmente la formazione salafita militante più coinvolta nel conflitto civile in Siria.

La provincia di Idlib è abitata da circa 2,5 milioni di persone, molte delle quali provengono da aree sfollate del paese. Questo è un territorio martoriato dalle esplosioni, dagli attacchi e dagli omicidi indirizzati ai funzionari ribelli, molti dei quali rivendicati dallo Stato Islamico. Idlib in qualità di ultima provincia autonoma della resistenza costituisce ovviamente una minaccia per il presidente Bashar al-Assad, che negli ultimi mesi ha portato a termine grandi progressi nelle offensive contro le roccaforti ribelli anche grazie al sostegno dei governi di Russia e Iran. Jihadisti e ribelli, negli occhi di Assad, un peso e una misura.