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Soldati russi nel panico per le radiazioni di Chernobyl: “Stategli lontani!”

Panico fra le truppe russe per le radiazioni a Chernobyl

Dopo i primi frettolosi trasferimenti sotto tutela di Minsk molti soldati russi sono nel panico per le radiazioni di Chernobyl: “Stategli lontani!”

Molti soldati russi sarebbero nel panico per le radiazioni che hanno assorbito nella centrale nucleare di Chernobyl e per le quali erano stati trasferiti in blocco in un centro di decontaminazione sotto tutela di Minsk, l’invocazione è senza appello: “Stategli lontani!”. L’appello arriva dal “nemico”, cioè dall’agenzia nucleare di Kiev Energoatom ed è rivolto agli abitanti di Bragin, in Bielorussia, dove in questi giorni sono stati concentrati oltre 150 soldati di Mosca, 73 dei quali giunti con un primo scaglione di cui 26 unità erano state ricoverate con sintomi gravi di contaminazione radioattiva

Soldati russi nel panico per le radiazioni 

Da pochi giorni la bandiera ucraina è tornata a sventolare sul sito teatro del terribile incidente del 1986, e dopo la morte del primo soldato della Russia deceduto per le conseguenze dell’esposizione alle radiazioni l’allarme è alto. L’allarme per la salute dei soldati russi a Chernobyl è stato lanciato già da qualche giorno, tuttavia adesso arriva quello che invita le popolazioni delle zone bielorusse dove i militari sono stati trasferiti a non avere contatti di alcun tipo con essi. 

Alla larga da chi è stato nella Foresta Rossa

In particolare con quelli organici ai reparti che avevano operato nella centrale, a suo presidio diretto e nella famigerata Foresta Rossa, dove il continuo transito di mezzi blindati di Mosca aveva sollevato polvere radioattiva con livelli di contaminazione elevati fino a sette volte, anche a causa degli incendi innescati dai bombardamenti.