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Sondaggi elezione del Presidente della Repubblica, 7 italiani su 10 non vogliono il Cav al Quirinale

Silvio Berlusconi

Nei sondaggi sull'elezione del Presidente della Repubblica il leader di Forza Italia sarebbe gradito solo ad un italiano su 5 tolto chi non ha risposto

I sondaggi di opinione sull’elezione del Presidente della Repubblica non sono proprio favorevoli a Silvio Berlusconi, con 7 italiani su 10 che secondo Ipsos non vogliono il leader di Forza Italia al Quirinale. Secondo la “creatura” di Nando Pagnoncelli che ha esposto i risultati del sondaggio a DiMartedì il Cav sul Colle andrebbe bene soltanto ad un 21% di cittadini e in buona sostanza, tolti quelli che non hanno risposto, la maggioranza degli italiani è per un “meno male che Silvio c’era”. 

Nei sondaggi sull’elezione del Presidente della Repubblica il Cav al Colle piace poco agli italiani

Sono i giorni, anzi, le ore queste in cui Berlusconi dovrà sciogliere la riserva per la sua candidatura al Quirinale e dovrò farlo in barba ai vaticini montessoriani di Sgarbi ed alle smentite di Tajani

In attesa di sciogliere la riserva Berlusconi si piazza male nei sondaggi sull’elezione del Presidente della Repubblica

Tuttavia, in attesa di incassare 53 si dai grandi elettori necessari per spedircelo, il Cav incassa il “quasi no” dei cittadini interrogati sulla sola opportunità che lui ci provi, a scalare il Colle. Ed  Ipsos dice che il 72% degli italiani dice di non gradire Berlusconi al Quirinale. Sottraendo poi il 7% che non ha risposto alla domanda il sondaggio di Pagnoncelli spiega che solo il 21% dei cittadini sarebbe contento di un’eventuale elezione dell’ex presidente del Consiglio al Colle. 

Un italiano su cinque nei sondaggi per l’elezione del Presidente della Repubblica vuole Berlusconi al Quirinale

A fare i conti della serva si tratta di poco più di un italiano su cinque. Neanche sul criterio generale gli italiani sono molto fiduciosi: per il 69% di loro i grandi elettori sceglieranno il Presidente per far quadrare interessi personali o della propria parte politica e non certo per afflato etico. Appena il 18%, invece, è convinto che sceglieranno il miglior Presidente per il Paese.