Chiara Nava In un’università del Michigan si è verificata una sparatoria. Il bilancio è di tre morti e numerosi feriti. Il killer si è suicidato dopo la fuga.
Sparatoria in università nel Michigan, 3 morti: il killer suicida dopo la fuga
Il bilancio della sparatoria nel Michigan è di tre morti e numerosi feriti. Un bilancio ancora provvissorio. Ci sono stati diversi assalti armati nel campus della State University in Michigan, nel nord degli Stati Uniti, compiuti da un uomo che è fuggito e che la polizia ha cercato per ore. Gli agenti hanno poi fatto sapere che il killer si è suicidato. Le sparatorie sono avvenute in due diverse zone del campus. Una all’interno del Berkey Hall, edificio che ospita le scienze sociali, e l’altro nell’Im East, struttura ricreativa nel campus di East Lansing. La polizia ha cercato subito una sola persona e ha chiesto agli studenti di “mettersi al sicuro“. Le attività al campus sono state sospese per 48 ore.
La dinamica delle sparatorie
I testimoni hanno raccontato di aver sentito dei colpi di pistola vicino al campus e che i responsabili della security hanno subito urlato di correre e nascondersi. Il killer ha aperto il fuoco nella Berkeley Hall alle 20.30 ora locale, intorno alle 2.30 in Italia. Un’ora dopo la stessa persona ha sparato in un altro luogo del campus. La polizia dell’università ha subito fornito un identikit del killer, precisando che si trattava di “un nero, che indossa scarpe rosse”. Gli agenti hanno ricevuto numerose telefonate di studenti che hanno visto il killer fuggire, che è stato poi trovato privo di vita.
