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Libertadores, assalto al bus del Boca: rischio rinvio

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Assalto da parte di alcuni tifosi del River Plate al pullman dei giocatori del Boca Junior prima della finale di Copa Libertadores: gara a rischio.

Il pullman con a bordo i giocatori del Boca Juniors, in arrivo allo Stadio Monumental, pronti a disputare la finale di Coppa Libertadores è stato assalito da alcuni tifosi del River Plate. Il bus è stato completamente distrutto da alcune pietre che hanno colpito anche giocatori e staff della squadra ospite. Inoltre, per disperdere i tifosi del River, la polizia ha utilizzato dei lacrimogeni che hanno causato intossicazioni e attacchi di vomito a diversi giocatori del Boca, tra cui anche Carlitos Tevez, Fernando Gago e il mattatore della finale di andata Dario Benedetto. Pablo Perez, secondo alcuni siti argentini, avrebbe riportato anche un grosso taglio al braccio per colpa di alcune schegge che gli sarebbero entrate perfino negli occhi.

I dirigenti del Boca Junior stanno spingendo per il rinvio: “I giocatori sono tutti feriti, non si può quindi giocare“, ha dichiarato Christian Gribaudo, uno dei dirigenti. Alcuni tifosi del River stanno lasciando lo stadio, ma la federazione argentina sembra non voler rinviare il match. Alcuni scontri si sono verificati anche ai tornelli quando alcuni tifosi hanno cercato di scavalcare i tornelli senza essere muniti del biglietto. Una mamma ha cercato addirittura di introdurre dei razzi nello stadio nascondendoli nella maglietta della figlia.

Ora la partita è stata spostata alle 23:15 italiane, ma è ancora a rischio rinvio.

La follia del ‘Superclasico’

La finale di Copa Libertadores della stagione 2018 passerà alla storia del calcio sudamericano, senza se e senza ma: per la prima volta si sono ritrovati di fronte le due avversarie storiche della città di Buenos Aires, Boca Junior e River Plate. In una nazione come l’Argentina, dove il calcio è la religione più importante, il derby tra le due squadre della capitale rappresenta pienamente il peccato originale: l’uomo e il calcio divisi non dalla mela del diavolo, ma dall’odio di classe. L’odio tra le due tifoserie risale a molto prima della nascita delle due squadre. Infatti River e Boca sorgono nello stesso quartiere, La Boca, di Buenos Aires dove tra i più ricchi e i più poveri, i primi storicamente tifosi del River Plate e i secondi del Boca, non è mai corso buon sangue. La partita è sempre stata una delle più pericolose e sanguinose della storia del calcio.