Fabio Rossi Ancora schermaglie tra la società giallorossa e gli ultras romanisti. La situazione sta decisamente scappando di mano: in giro per tutta la capitale sono comparsi molti striscioni contro il presidente americano della Roma James Pallotta. Secondo le forze dell’ordine sono una decina, localizzati in diversi ponti della città.
Alcuni, come quello sul ponticello del Muro Torto, recitano insulti e minacce molto pesanti: “Pallotta maiale, vogliamo il tuo funerale“. Un altro, presso Corso Francia, dice “Roma e Pallotta: mai stati uniti“. Senza dubbio gli autori di queste gesta sono gli ultras della curva Sud: infatti, i supporter romanisti sono in conflitto con la società già da molto tempo.
La rabbia dei tifosi
I tifosi giallorossi sono in rotta con la società americana da diversi anni. L’accusa degli ultras a Pallotta è quella di aver acquistato la Roma solo per guadagnare soldi e di non essere interessato ai risultati sportivi. Proprio quest’estate, infatti, il mercato della squadra capitolina è stato aspramente criticato: sono stati venduti diversi giocatori fondamentali che erano molto amati dalla curva: Nainggolan, Strootman e Alisson su tutti. Al contrario, nessuno degli acquisti fatti dalla società in estate è stato particolarmente gradito ed apprezzato: da Kluivert a ‘Nzonzi nessuno per il momento ha convinto.
La stagione
Infatti, la stagione della Roma non è iniziata nel migliore dei modi e rispecchia perfettamente la situazione di caos in cui la società si ritrova. Il passaggio del turno di Champions League, arrivato contro le modestissime CSKA Mosca e Viktoria Plzen, non consola i tifosi. In campionato, infatti, la situazione è ben diversa: ottavo posto con 21 punti in 15 partite. Sono tante le figuracce e le brutte prestazioni per i giocatori della Roma da inizio stagione. Anche Eusebio di Francesco, sempre difeso dall’ambiente, sembra essere sulla graticola: la partita in casa contro il Genoa sarà sicuramente fondamentale.
