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Il rugbista Mario Coscione morto a 22 anni per un male incurabile

Il rugby piange Mario Coscione

Rugby abruzzese in lutto: Mario Coscione aveva giocato nelle giovanili della Polisportiva L'Aquila e nel Paganica Rugby.

Il mondo del rugby è in lutto per la scomparsa del 22enne Mario Coscione, ucciso da un male incurabile. A darne notizia è il Comitato regionale abruzzese della Federazione Italiana Rugby. Coscione aveva giocato nelle giovanili della Polisportiva L’Aquila e nel Paganica Rugby. I funerali avranno luogo giovedì 24 gennaio alle 11 nella chiesa di San Francesco d’Assisi a Pettino.

Le parole di Morelli

Giorgio Morelli, presidente della FIR Abruzzo, ha espresso tutto il suo cordoglio per la morte di Coscione: “Ieri pomeriggio il presidente del Paganica, Antonio Rotellini, mi ha chiamato per informarmi dell’accaduto. Il dolore e lo sgomento che trasparivano dalle sue parole hanno travolto tutta la comunità di Paganica, tutti noi e il movimento rugbistico regionale. Mario, mi ha raccontato il presidente Rotellini, ha combattuto con coraggio, dignità e sempre con il sorriso, come solo un coraggioso sa essere”.

Rinviate le partite

In segno di lutto sono state rinviate tutte le partite in ambito regionale che vedevano impegnata la società rossonera del Paganica: la sfida contro il Rugby Sulmona 1967 in programma sabato 26 gennaio (categoria Under 14) e “l’intero raggruppamento dell’ Under 12, che si sarebbe dovuto svolgere proprio allo Iovenitti di Paganica domenica 27 gennaio” come spiega la FIR. Il club abruzzese ha postato un messaggio molto commovente sul proprio profilo Facebook: “Mario ha passato la palla. Un Amico, Un Combattente, Uno di Noi. Il tuo sorriso disarmante, la tua gentilezza, la tua voglia di futuro e il tuo impegno dentro e fuori il campo da rugby saranno sempre impressi nei nostri cuori. Ciao Mario”.