Fabio Rossi Notizia che ha del clamoroso quella proveniente dalla Spagna: sembrerebbe che Florentino Perez, presidente del Real Madrid, stia cercando di convincere l’ex allenatore Zinedine Zidane a ritornare sulla panchina dei Galacticos. Secondo le indiscrezioni provenienti dalla Spagna, il numero uno dei blancos vorrebbe che il cambio sulla panchina avvenisse immediatamente, senza aspettare l’estate.
A riportarlo è stato Jugones, una trasmissione televisiva che va in onda sul canale La Sexta e che è sempre stata molto vicina alla dirigenza del Real Madrid. La notizia che fa ancora più scalpore è che secondo i giornalisti spagnoli Zidane potrebbe sedersi sulla panchina blanca già domenica sera nella partita contro il Valladolid valida per il campionato spagnolo.
Gli altri candidati
Se già prima della partita di ritorno contro l’Ajax, valevole per la qualificazione ai quarti di finale della Champions League, la conferma sulla panchina di Solari era molto lontana ed inattesa, dopo la sonora sconfitta subita per opera della squadra olandese l’esonero per il tecnico argentino sembra essere ad un passo.
La voce che arriva dalla Spagna sembra comunque essere destinata a svanire nel nulla, infatti, secondo altre fonti, Zidane avrebbe declinato l’offerta di Florentino. Sono tanti gli allenatori tra i quali la società spagnola può scegliere. Infatti, tra i possibili tecnici sono presenti Allegri, Mourinho, Pochettino, Klopp e Low.
“Niente dimissioni”
Solari ha confermato ai microfoni la volontà di non voler rassegnare le proprie dimissioni e, quindi, di volere continuare ad oltranza. Diverse sono le figure prese in considerazione per traghettare la squadra fino alla fine della stagione: tra queste Xabi Alonso e Raul, ritenute per il momento non ancora pronte per la situazione.
Il tecnico più chiacchierato dopo Zidane sarebbe un altro grandissimo ritorno: si parla infatti dello Special One, Josè Mourinho. Ai microfoni il portoghese ha dichiarato: “Non ci sono stati contatti tra me e il Real Madrid. Essere accostato a quella grande squadra è sempre motivo d’orgoglio per me, ma il Real ha già un allenatore. Le voci nel calcio sono la normalità, ci sono abituato. Mi ha molto sorpreso l’uscita della squadra dalla Champions League, perché sono legato a quei colori e dico che oggi bisogna avere ancora rispetto per quello che il Real ha fatto in questi ultimi anni. Non credo che qualcuno potrà mai ripetere quella serie incredibile di vittorie”.
Il finale di stagione sarà molto difficile per i tifosi del Real Madrid, nessun obiettivo di inizio stagione è raggiungibile: fuori dalla Champions League, dalla coppa nazionale e lontanissimi dalla capolista Barcellona.
