Asia Angaroni Enrico Preziosi, presidente e proprietario del Genoa, ha messo in vendita il suo club. A due giornate dal termine della Serie A, la squadra di calcio genovese si trova a solo un punto dal terzultimo posto. La squadra di Prandelli rischia la retrocessione in Serie B. In aperto contrasto con il numero uno del club, il pubblico rossoblu da alcune settimane sta attuando uno sciopero del tifo non presentandosi allo stadio.
Genoa in vendita
Da anni i tifosi del Grifone contestano la gestione di Preziosi. I motivi sarebbero da attribuire a scelte tecniche discutibili. Anche i continui stravolgimenti della rosa giocatori non è particolarmente apprezzata dai fan. Così l’attuale proprietà di maggioranza del Genoa Cricket and Football Club ha annunciato di aver conferito mandato di advisor per la cessione a una società di consulenza. A quest’ultima si affiancherà “un soggetto avente profilo e network internazionali”, come riportato nel comunicato pubblicato sul sito. L’annuncio diffuso martedì 14 maggio conferma la disponibilità da tempo mostrata da parte del proprietario e presidente genoano. Da circa tre anni, infatti, la proprietà rossoblu stava cercando un acquirente in grado di prendere il posto di Enrico Preziosi, alla guida del club dal 2003. In seguito alla protesta di una parte del pubblico genoano, Preziosi aveva ribadito la sua disponibilità a farsi da parte.
“Il Genoa Cricket and Football Club S.p.A. comunica che è stato conferito mandato ad Assietta S.p.A., Società di consulenza finanziaria specializzata in Corporate Finance, quale advisor per la cessione della Società. A supporto del processo di vendita, l’advisor verrà altresì affiancato da un soggetto avente profilo e network internazionali”, si legge esplicitamente nella nota.
