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Juve, Maurizio Sarri è quasi bianconero: manca solo il sì del Chelsea

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Maurizio Sarri e la Juventus sempre più vicini: ora l'ultima parola passa al Chelsea, il quale dovrà decidere se liberare il proprio tecnico.

La Juve sembra aver preso la propria decisione finale sul futuro allenatore: Maurizio Sarri sarebbe, infatti, ad un passo dal firmare con la squadra bianconera. Dopo aver sconfitto l’Arsenal per 4-1 ed aver alzato per la prima volta in carriera una coppa europea, l’ex allenatore del Napoli sarebbe pronto a tornare in Italia sulla panchina di quelli che prima erano i suoi più acerrimi nemici.

La breve esperienza al Chelsea sarebbe, infatti, ormai arrivata al capolinea: troppe le divergenze con alcuni calciatori e dirigenti del club londinese. La situazione in casa blues, però, è molto complessa: lo stop al mercato rende difficile l’approdo di allenatori blasonati e, quindi, trovare un valido sostituto diventa assai complicato. Inoltre, Maurizio Sarri ha ancora due anni di contratto con il Chelsea e la Granovskaia, responsabile tecnica ed economica dei blues, potrebbe lasciar partire il proprio allenatore solo dietro al pagamento di circa 6/7 milioni di euro. A casa Juve, nonostante quest’ultime complicazioni, filtra comunque ottimismo sulla fattibilità dell’operazione.

Sarri-Juve, la rivoluzione nella casa dei potenti

Negli ultimi otto anni la Juventus è riuscita a creare un’egemonia unica nella storia del calcio italiano: 8 scudetti, 4 Coppe Italia e 4 Supercoppe Italiane. Mai nessuno era riuscito a fare meglio. Una dinastia vera e propria che ha seguito dettami filosofici e tattici ben precisi: vincere prima di ogni cosa, anche a discapito di bellezza e divertimento. Infatti, i due allenatori che hanno condotto i bianconeri a tutti questi successi, nonostante le numerose diversità tra i loro stili, rispondevano a pieno a questi dogmi, mettendo la vittoria sopra qualsiasi altro fattore.

Con l’ipotetico arrivo di Maurizio Sarri, però, cambia tutto. Prima con l’Empoli, poi con il Napoli e, infine, anche con il Chelsea la filosofia del tecnico toscano è completamente differente da quella classica e storica della Juventus: la bellezza e la coralità devono essere i punti focali del proprio gioco. La vittoria viene quindi messa in secondo piano dietro alla filosofia del ‘giocare bene‘. La Juve andrà incontro ad una vera e propria rivoluzione che cambierà completamente i propri orizzonti.