> > Juve, è quasi fatta per Maurizio Sarri: si attende solo l'ufficialità

Juve, è quasi fatta per Maurizio Sarri: si attende solo l'ufficialità

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Fabio Paratici e Pavel Nedved hanno deciso: Maurizio Sarri siederà sulla panchina bianconera per i prossimi due anni, manca solo l'ufficialità.

Maurizio Sarri sarà il nuovo allenatore della Juventus per le prossime due stagioni: la decisione è stata presa e l’ufficialità verrà resa nota nelle prossime ore. Dopo molte settimane di indiscrezioni e discussioni, la società di Andrea Agnelli ha scelto l’ex tecnico di Napoli e Chelsea come successore di Massimiliano Allegri.

Dopo il record di punti con i partenopei ed una buonissima stagione con i blues, terminata con la fantastica vittoria dell’Europa League a scapito dell’Arsenal, Maurizio Sarri sarà adesso atteso a compiere l’ultimo step per entrare nella stretta cerchia dei migliori allenatori al mondo. Infatti, gli obbiettivi della Juventus sono chiari e concisi: continuare l’egemonia italiana e conquistare finalmente la tanto agognata Champions League.

Il diavolo e l’acqua santa

Maurizio Sarri rappresenta uno degli allenatori più particolari nel panorama europeo. La sua forza è la convinzione nei propri dettami tecnici e tattici. L’estetica è il centro di tutto, a discapito della vittoria. Vincere non è il fine ultimo, ma la semplice conseguenza di come la squadra esprime il proprio gioco: difesa alta, possesso palla, ritmo intenso e verticalizzazioni improvvise sono i mantra del tecnico toscano. Non solo, a rendere l’entità Sarri ancora più particolare sono la sua attitudine ed il suo atteggiamento. In panchina si va in tuta con un mozzicone di sigaretta da masticare, mentre in conferenza stampa non ci sono mezzi termini.

Tutto l’opposto rispetto al famoso ‘stile Juve’. “Vincere non è importante, ma l’unica cosa che conta”, questo è il dogma della società bianconera fin dall’alba dei tempi. L’arrivo di Maurizio Sarri è una vera e propria rivoluzione copernicana all’interno del mondo juventino. Il tanto criticato pragmatismo di Massimiliano Allegri verrà completamente dimenticato e sostituito con la sfrontatezza tipica della nuova corrente calcistica, il Sarrismo.