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Marchisio: "Se punti la pistola al volto di una donna sei un balordo"

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Terrore a casa Marchisio la sera del 29 ottobre: quattro banditi hanno minacciato la famiglia del calciatore. Durissimo il commento su Facebook.

Claudio Marchisio e la moglie Roberta si sono trovati di fronte a quattro banditi armati e incappucciati, che lo scorso 29 ottobre hanno rapinato la loro casa a Vinovo. L’ex calciatore bianconero si è visto puntare una pistola e ha dovuto consegnare gioielli e denaro ai malviventi. Tuttavia, dopo alcuni giorni Marchisio ha commentato la rapina con parole dure. Vediamo cosa ha scritto sui social.

Marchisio commenta la rapina

Lo scorso 29 ottobre, intorno alle ore 21 la famiglia di Claudio Marchisio ha subito un furto: quattro banditi armati hanno aggredito il giocatore e la moglie Roberta. L’ex bianconero ha dovuto consegnare i suoi gioielli con la pistola puntata addosso. Ma qualche giorno dopo l’accaduto, Marchisio ha commentato su Facebook la rapina: “Se entri nella casa di una persona per derubarla sei un delinquente” ha esordito l’ex centrocampista. “Se punti la pistola al volto di una donna sei un balordo – ha continuato Marchisio – e se da una storia simile tutto quello che riesci a ricavarne è una battuta idiota o una discriminazione territoriale di qualsiasi tipo, sei un poveretto. A tutti gli altri un sentito grazie per la vostra vicinanza”.

Il racconto del calciatore

L’ex centrocampista della Juventus ha raccontato quanto accaduto la sera del 29 ottobre scorso a Vinovo (Torino): “è stata tosta perché due pistole vere non le avevo mai viste e le avevamo puntate alle testa”. “Mi chiedevano della cassaforte – ha proseguito – ma noi non ce l’abbiamo”. “Avevo paura per me, per mia moglie Roberta e ringraziavo il cielo che in casa non ci fossero i nostri figli”. Infatti i piccoli erano usciti per giocare a calcio e dovevano tornare a breve insieme al nonno. “Di questa brutta esperienza – ha concluso Marchisio – mi rimane il ricordo dei momenti di paura, quando neppure sai cosa accada nel tuo corpo, ma riesci a stare tranquillo, anche con una pistola puntata contro”.