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Stadio Roma: opere pubbliche nel progetto dal 30 al 6%

Stadio

Il progetto della Stadio della Roma è sospeso e senza un termine certo. L'intervento dei privati risulta prossimo: opere pubbliche ridotte dal 30 al 6%

L’iniziativa relativa al nuovo Stadio della Roma proposta dalla Giunta Raggi resta avvolta nel mistero senza che nessuno se ne occupi. L’intervento voluto a tal proposito dal consigliere PD Marco Palumbo ha riguardato la convocazione dalla Commissione Trasparenza, a cui però ha risposto solamente il Dipartimento Urbanistica. Il progetto rimane sospeso, nessuno ha intenzione di portarlo avanti, anche se, nella convocazione odierna, si sono almeno individuati i tempi che la maggioranza intende rispettare nonostante la non conoscenza del progetto urbanistico. “Ad oggi è ancora del tutto sconosciuto lo stato dell’arte del nuovo progetto“ ha riferito Palumbo a proposito dell’iniziava di costruzione dello stadio, sostenendo anche che il progetto iniziale di 1,7 miliardi è stato ridotto quasi alla metà, con un ribasso delle opere pubbliche interessate dal 30 al 6%. “Se questa proporzione risultasse vera, non potremmo intervenire come Comune per fare opere pubbliche al posto del privato” continua il Consigliere PD. L’obbiettivo della Commissione Trasparenza è quello di permettere all’Assemblea Capitolina di votare entro il 30 giugno la nuova delibera di pubblico interesse, ma se il progetto rimane sospeso e sconosciuto ad oggi, questo risulta molto difficile visti i tempi stretti a disposizione. “Ereditiamo una delibera che viene dal passato, quando non si sono mai posti i problemi di vincolo architettonico e idrogeologico che sono usciti improvvisamente dopo” afferma la consigliera 5 stelle Montella, la quale ha poi posto una domanda relativa alla possibilità di un’eccezione del progetto rispetto al piano ad oggi esistente nei confronti del rappresentante Urbanistica. “Ovviamente sì, ma non lo scopriamo oggi” è stata la risposta. Il progetto dovrà necessariamente essere modificato per permettere la costruzione dello Stadio tanto voluto, ma se i limiti imposti sono quelli dell’estate imminente, gli addetti avranno ben da applicarsi per portare a termine le loro intenzioni e, visto il periodo disponibile veramente limitato, il progetto rischia di protrarsi all’infinito.