Redazione Notizie.it 
La schiavitù africana esisteva prima che gli europei cominciassero ad esportare verso le Americhe. Nel 16 ° secolo, i portoghesi sono stati i primi ad avere accordi formali per scambi di persone e di merci.
La partecipazione africana
I governanti della costa dell’Africa occidentale spesso barattavano schiavi in cambio di munizioni. Questo ha abbassato il prezzo degli schiavi, il che rese più facile acquistarne un maggior numero.
Posizione
Gli europei importavano la maggior parte dei loro schiavi dalla costa atlantica dell’Africa, dal Senegal fino all’ Angola. Molti schiavi provenivano da paesi dell’Africa occidentale, come Nigeria e Ghana.
La tratta degli schiavi attraverso l’Atlantico
L’Europa usava il commercio transatlantico degli schiavi africani per reperire manodopera gratuita nelle Americhe a partire dal 16 ° secolo fino al 19 ° secolo. Il percorso che la nave con gli schiavi seguiva dall’Africa alle Americhe è stato chiamato il “Middle Passage”.
Emancipazione
Nel 1803, i danesi sono stati i primi ad abolire il commercio degli schiavi in Europa. Nel 1804, gli haitiani sono stati i primi a ottenere l’indipendenza. Il Middle Passage finì nel 1867 quando l’ ultima nave negriera approdò a Cuba.
Considerazioni
Dopo l’emancipazione, alcuni ex-schiavi si trasferono di nuovo in Africa. Alcuni neri degli Stati Uniti hanno istituito lo stato della Liberia nel 1820 che ricevette la protezione degli Stati Uniti durante gli anni del colonialismo europeo in Africa.
