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Storia delle bambole di porcellana

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Al giorno d'oggi le bambole di porcellana sono soprattutto da collezionare. Ma una volta erano dei giocattoli per le bambine. Divennero popolari nel 1800 ed erano fatte di due tipi di materiale: porcellana fine o di biscotto (ceramica bianca non verniciata). Il loro look assomigliava a quello dell...

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Al giorno d’oggi le bambole di porcellana sono soprattutto da collezionare. Ma una volta erano dei giocattoli per le bambine. Divennero popolari nel 1800 ed erano fatte di due tipi di materiale: porcellana fine o di biscotto (ceramica bianca non verniciata). Il loro look assomigliava a quello delle donne del periodo.

Storia dei materiali

Come abbiamo detto, i due materiali principali erano la porcellana fine e il biscotto. La prima era smaltata e la seconda no. Nel 1840 le bambole con la testa di ceramica smaltata erano le più prodotte; nel 1860 cominciarono a guadagnare popolarità quelle in biscotto, cioè non smaltate, perché potevano essere cotte due volte e il colore aggiunto dopo la prima cottura, che creava un colore di pelle naturale.

La prima bambola di porcellana

Le prime bambole di porcellana smaltata furono realizzata in Germania, Danimarca e Francia e divennero popolari nei primi del 1800. Anche i piedi erano fatti in porcellana e dipinti come se indossassero calze e scarpe. I capelli erano acconciati come era di moda nel periodo. Denise Van Patten di Dollymaker.com descrive le loro pettinature come ‘the covered wagon style’, ‘Alice nel paese delle meraviglie’ e ‘Dolly Madison’. La pettinattura ‘Alice’ consisteva in capelli lunghi con una fascia, mentre quello ‘Dolly’ in capelli corti e ricci con un nastro.

La prima bambola ‘baby’

Il bebè francese fu la prima bambola di porcellana che sembrava una bambina e fu realizzata da Emil-Louis Jumeau nel 1850. Dal 1880 molte delle bambole prodotte erano ‘bambine’ ed erano fatte in porcellana non smaltata. Indossavano gli stessi abiti delle bambine del periodo ed erano piuttosto costose. Solo le famiglie agiate potevano permettersele finché non vennero prodotte bambole più economiche.

La storia del manufatto

Quando furono fatte le prime bambole di porcellana, esse erano realizzate a mano da un unico artigiano. Nel tardo ‘800 i produttori tedeschi di bambole cominciarono a produrre in massa le teste, le braccia e le gambe a cui andava attaccata la testa in biscotto successivamente. Questi pezzi di bambola furono esportati, venduti, poi completati con le teste e rivenduti.

Produttori di bambole a artigiani

I primi storici artigiani di bambole in porcellana non smaltata furono Jumeau, Gaultier, Rohmer e Huret. L’artigiano francese Leon-Casimri bru era conosciuto come il più costoso e di alta qualità, quindi solo le famiglie ricche potevano acquistarle. Jumeau divenne famoso per la bambola bebè. bru, Steiner e Rohmer fecero anche loro bambole bebè, seguendo Jumeau. Dal 1890 al 1930 i produttori tedeschi presero il monopolio delle bambole bebè, che erano più economiche. I più noti erano Armand Marseille, Simon & Hlabig, Kammer & Reinhardt e Heubach & Kestner.

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