> > Strage di bovini negli Usa: il caldo estremo ne ammazza a migliaia

Strage di bovini negli Usa: il caldo estremo ne ammazza a migliaia

Centinaia di capi morti per il caldo in Kansas

Temperature infernali mai sotto i 35 gradi Celsius e tremenda strage di bovini nel Middle West negli Usa: il caldo estremo ne ammazza a migliaia

Una vera e propria strage di bovini negli Usa e in particolare in alcuni grandi stati centrali: il caldo estremo ne ammazza a migliaia e le terrificanti immagini che giungono via social dal Kansas testimoniano una vera mattanza per colpa del meteo estremo. Secondo alcune stime per difetto sarebbero non meno di duemila i bovini morti per un’ondata di caldo estremo nello Stato del Kansas.

Terribile strage di bovini negli Usa

Tutti i media però parlando di un bilancio provvisorio, quasi a presagire che la situazione possa peggiorare o che la conta delle morti attuale sia incompleta. Negli Usa ed in particolare nel Middle West infatti le temperature sono costantemente al di sopra dei 35°C. Ma c’è di più: il servizio meteorologico nazionale ha spiegato che il caldo estremo si concentrerà “nelle zone della costa del Golfo e dei Grandi Laghi del Midwest”.

La tragedia per uno stato come il Kansas

Quelle immagini di decine e decine di carcasse di capi di bestiame uccisi dal caldo sono terribili e lo sono ancor più a contare che il Kansas che per eccellenza stato da “cow friendly”, ovvero uno fra i primi tre produttori di carne bovina degli Usa. Phillip Thornton, un climatologo, non ha dubbi: “Ciò che è chiaro è che il problema dello stress da caldo nel bestiame (oltre che nell’uomo) diventerà sempre più difficile da gestire per gli allevatori, man mano che il mondo si riscalda“. L’allarme c’è tutto ed a più di 100 milioni di cittadini Usa è stato consigliato di non uscire di casa per combattere il caldo. Dal canto suo l’Agenzia per la protezione ambientale degli Stati Uniti (Epa) ha spiegato che “dagli anni ’60 le ondate di caldo sono aumentate per frequenza, durata e intensità”.

Qui sotto potete recuperare le terribili immagini che stanno circolando online.