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Striscione contro il Governo a Milano, Valditara loda il “preside coraggioso” del liceo Carducci

Valditara preside liceo carducci

Il ministro Giuseppe Valditara ha lodato il “preside coraggioso” del liceo classico Carducci di Milano per la circolare rivolta agli studenti.

Giuseppe Valditara, ministro dell’Istruzione e del Merito, ha elogiato il “preside coraggioso” del liceo classico Carducci Andrea Di Mario che ha diramato una circolare per condannare l’affissione dello striscione contro lo stesso ministro e il presidente del Consiglio Giorgia Meloni. A corredo dello striscione, che riportava la scritta “Ma quale merito, la vostra è solo violenza”, sono stati riportati i volti di Valditara e di Meloni a testa in giù.

Striscione contro il Governo a Milano, Valditara loda il “preside coraggioso” del liceo Carducci

“Complimenti ad un preside coraggioso, consapevole del suo alto ruolo istituzionale”. Lo ha detto il ministro Valditara, elogiando appunto la presa di posizione di Andrea Di Mario, il preside del liceo classico Giosuè Carducci, situato a via Beroldo, a Milano.

Il dirigente scolastico, dopo la comparsa dello striscione contro Valditara e Meloni, ha diffuso una circolare nella quale si legge: “Oggi abbiamo ricevuto un danno, doloroso, rispetto a tutto quello che in questa scuola si sta facendo e non vogliamo che i nostri studenti siano vittima di un circuito, banale, che banalizza la stessa lettura della realtà”.

Oltre a chiedere di non banalizzare quanto sta accadendo e quanto è accaduto a Firenze negli ultimi giorni, Di Mario ha anche definito la comparsa dello striscione come un gesto “brutale, brutto, violento, pesante” e ha sottolineato che il liceo classico Carducci non si riconosce “in questo linguaggio, in questi moti che sono per noi completamente inediti e preoccupanti e che rifiutiamo”.

“Continueremo come sempre e sempre più a promuovere i valori della democrazia, della tolleranza e del pluralismo indicati nella Costituzione, mantenendo sempre spalancata la porta del dialogo educativo, anche con chi, come in questo caso, eventualmente se ne è discostato, fermo restando l’impegno a cercare di individuare e perseguire le responsabilità del gesto”, si legge ancora nella circolare. “A scuola vige il culto del confronto, da fare insieme, imparando, creando forme nuove, senza rimanere incagliati in linguaggi vecchi, logori e cupi, che alzano muri. Il carducciano è rigoroso e non accetta la logica da curva violenta“.

Anche il Pd approva la circolare del dirigente scolastico milanese

Il commento di Valditara alla circolare del dirigente del Carducci rievoca in modo inevitabile un episodio analogo avvenuto solo pochi giorni fa quando il ministro ha contestato la preside del Leonardo Da Vinci di Firenze, Annalisa Savino, per aver spronato sempre tramite una circolare interna i suoi studenti a non reagire con indifferenza alla violenza e al pestaggio di stampo fascista di alcuni adolescenti da parte di Azione Studentesca.

Il plauso di Valditara nei confronti di Di Mario, intanto, è stato condiviso anche dal Partito Democratico. La circolare del dirigente scolastico del Carducci, infatti, è stata apprezzata anche dai senatori dem Simona Malpezzi che l’ha descritta come “una bellissima lettera dal grande valore educativo”. E ha aggiunto: “I dirigenti fanno il loro lavoro: condannano fermamente ciò che è violenza, suscitano una riflessione, promuovono il dibattito. Ed è bello vedere anche le reazioni degli studenti che si sono dissociati proprio perché non si sono riconosciuti in quel gesto”.

La senatrice dem, inoltre, ha accostato il messaggio del preside alla manifestazione antifascista che, sabato 4 marzo, si è tenuta a Firenze, affermando: “Si fa così! Firenze e Milano unite da un unico messaggio di grande di civiltà, di educazione. Lezioni che vengono da due dirigenti scolastici che ringraziamo”.