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Striscione shock allo stadio: "Abbiamo un sogno, Subbiano come Codogno"

striscione stadio

Terribile insulto a tutte le vittime del Covid: sugli spalti di uno stadio di prima categoria è apparso uno striscione con riferimento a Codogno.

Maleducazione e squallore in uno stadio di prima categoria di calcio: sugli spalti è apparso uno striscione che offende la memoria delle vittime Covid.

Lo striscione che offende la memoria delle vittime Covid

Uno striscione che offende la memoria di tutte le vittime Covid, e che fa particolare riferimento a quelle di Codogno. È successo in un campo di calcio di prima categoria della pronvincia di Arezzo.

«Abbiamo un sogno, Subbiano come Codogno». Questo lo “sfottò” di cattivo gusto che si legge su un lenzuolo bianco prima del match fra tra Capolona Quarata, squadra di casa, e gli ospiti del Marino Mercato Subbiano.

L’intento degli squallidi individui che lo hanno ideato era quello di augurare quanto accaduto agli abitanti di Codogno in piena pandemia ai sostenitori del Subbiano. Ovviamente lo striscione è stato subito fatto rimuovere, e sul posto sono intervenuti anche i Carabinieri.

Il dramma di Codogno

Tutta Italia in questi due anni è stata colpita dal Covid, ma il riferimento al comune lombardo in provincia di Lodi è particolarmente significativo. Infatti, qui venne accertato il primo caso Covid, e fu anche il primo focolaio di dimensioni importanti: nel solo marzo 2020, nel comune da 16mila abitanti, sono morte 156 persone.

La denuncia della Lega nazionale dilettanti

Sul fatto è intervenuto direttamente il presidente della Lega nazionale dilettanti, Giancarlo Abete: 

«Impossibile trovare un senso per un atto così vergognoso. Il calcio di base non è questo e autori di simili gesti non devono trovare posto sui nostri campi. Il mondo dei dilettanti è animato da valori positivi e la rivalità tra i territori non può mai trascendere in azioni di tale gravità. Bene hanno fatto la società e la comunità locale a prendere le distanze con grande fermezza. La Lega Nazionale Dilettanti farà altrettanto, agendo inoltre nelle sedi opportune, affinché i responsabili vengano individuati e raggiunti da adeguati provvedimenti».