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Surfista australiano attaccato e ucciso da uno squalo, tragedia a Sidney

Uno squalo bianco

Surfista australiano attaccato e ucciso da uno squalo, tragedia a Sidney sulla spiaggia di Tuncurry che è stata chiusa per 24 ore dalla polizia

Un surfista australiano di 50 anni è stato attaccato e ucciso da uno squalo, tragedia a Sidney, dove l’ennesimo attacco ha determinato la morte di un uomo al largo dell’arenile di Tuncurry. Come confermato dai media locali e dalle agenzie che hanno rilanciato la notizia il dramma si è consumato sulla costa centro-settentrionale del New South Wales, in Australia, continente le cui acque sono particolarmente frequentate da grandi squali pelasgici, soprattutto bianchi e tigre. L’incidente si è verificato poco dopo le ore 11.00 locali, e i soccorsi sono arrivati a razzo – secondo i media non più tardi delle 11.20 – tuttavia la sessione di surf del 50enne si è trasformata nel buio della morte in meno di 15 minuti. Solo un anno fa c’era stata una tragedia simile.

Surfista australiano attaccato e ucciso da uno squalo con uno spaventoso morso alla coscia, tragedia a Sidney

Tanti ne sono bastati a dare decorso fatale alla spaventosa emorragia provocata da un grosso morso alla coscia destra dell’uomo, che è spirato in pochissimo tempo. Sul posto anche le unità della polizia, secondo i cui verbali l’uomo avrebbe riportato più di una ferita alla coscia, anche se al momento la tesi pare improbabile. Perché? Il motivo risiede nel motivo per cui di solito gli squali attaccano in particolare i surfisti.

Surfista australiano attaccato e ucciso da uno squalo, tragedia a Sidney. Perché gli squali attaccano l’uomo

Essi scambiano la sagoma combinata uomo che pagaia con le mani-tavola per le loro prede di elezione, vale a dire i pinnipedi (foche, otarie, leoni di mare etc.). Perciò tendono ad attaccarli puntando la tavola dal basso e facendola letteralmente saltare. Quando poi lo squalo morde e “assaggia” una carne che si rivela poco gradita (quella umana è povera di grasso e non soddisfa le esigenze nutritive di pesci con metabolismi frenetici come i cartilaginei) di solito lascia dopo la prima serrata di fauci. Il guaio è che, specie nel caso di grandi esemplari o di razze particolarmente grandi, a quel punto il danno è fatto.

Surfista australiano attaccato e ucciso da uno squalo, tragedia a Sidney, spiegge chiuse e allarme del SLS

Con questo meccanismo di “equivoco” ma terribile gli attacchi di squalo specie sulle coste australiane, nord americane e del Sud Africa a volte si contano a decine su un range quinquennale. Dopo l’incidente e la morte del surfista la spiaggia di Tuncurry e la vicina spiaggia di Forster sono state chiuse dalla polizia. Adesso bisognerà indagare per scoprire con precisione quale specie sia responsabile dell’attacco. Dal canto suo Brian Wilcox, membro della sede locale di Surf Life Saving ha detto che l’attacco è stato “senza precedenti, perché in quella specifica zona non erano mai stati segnalati squali. Il Surf Life Saving manterrà le spiagge chiuse per 24 ore, in attesa di capire quale sia il livello di rischio a Tuncurry Beach”.