> > Svastica al Parco Nord a Milano, l’indignazione dell’Anpi: “Provocazion...

Svastica al Parco Nord a Milano, l’indignazione dell’Anpi: “Provocazione di stampo fascista”

svastica parco nord milano

L'Anpi ha denunciato l'apparizione di una svastica gigante al Parco Nord a Milano: si indaga sui responsabili del gesto.

Al Parco Nord a Milano è stata realizzata una svastica gigante che ha suscitato l’indignazione dell’Anpi. Si indaga al fine di scoprire i responsabili del gesto.

Svastica al Parco Nord a Milano, l’indignazione dell’Anpi: “Provocazione di stampo fascista”

Una grossa svastica realizzata con dei pali di legno è apparsa nella mattinata di domenica 19 febbraio nei pressi del Monumento al Deportato situato all’interno del Parco Nord di Milano. Il vergognoso allestimento ha profondamente indignato l’Anpi. Il presidente provinciale dell’associazione Roberto Cenati, infatti, ha denunciato quanto accaduto, descrivendo il fatto come una “gravissima provocazione di stampo fascista”.

L’apparizione della svastica si è verificata appena pochi giorni dopo un altro atto vandalico ossia quello commesso proprio contro il Monumento al Deportato dello scorso 16 febbraio.

“È un vergognoso oltraggio a tutti coloro che persero la vita a seguito della deportazione nei lager nazisti, per avere scelto di lottare contro le nefandezze del nazifascismo”, ha tuonato Cenati. Il presidente provinciale dell’Anpi, inoltre, ha chiesto alle forze dell’ordine di “fare tutto il possibile per individuare i responsabili di questo ignobile gesto”.

Si indaga per risalire ai responsabili del gesto

“Da parte nostra manterremo alta la nostra vigilanza a difesa della democrazia nata dalla Resistenza, la cui eredità più preziosa è la nostra Carta Costituzionale”, ha aggiunto Cenati.

La riproduzione della svastica è stata realizzata sul prato dalla parte di Bresso mentre i responsabili dell’atto hanno danneggiato la recinzione per entrare nel Parco Nord.

A seguito della provocazione, le associazioni antifasciste hanno annunciato di essere pronte a varare manifestazioni nei pressi del monumento e, oltre ad aver condannato il gesto, si augurano che i responsabili vengano preso individuati. Inoltre, le associazioni Anpi e Aned e i familiari dei deportati hanno diramato un comunicato firmato dalle sezioni di Sesto San Giovanni, chiedendo anche al mondo della politica italiana e alle istituzioni di “condannare questi gesti che minano il tessuto democratico della nostra società”.

Nel frattempo, la compagni dei carabinieri di Sesto San Giovanni ha avviato le indagini al fine di scoprire l’identità dei responsabili.