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Televisori sopra 49 pollici: guida per scegliere il migliore

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Qualche parametro di riferimento, per scegliere tra i migliori televisori superiori ai 49 pollici tra quelli attualmente in commercio.

La TV in Italia

È stato il secondo elettrodomestico di larga diffusione – dopo il frigorifero – a giungere nelle case degli italiani, a partire dal 1954 (anno di inizio delle trasmissioni ufficiali della RAI, o meglio di Rai Uno, all’epoca unico canale nazionale), ma anche quello che ha subito i cambiamenti più ingenti e vistosi (e al tempo stesso ne ha beneficiato). I televisori sono ancora oggi, al netto delle ingerenze dei new media, degli smartphone, delle PlayStation 4 e delle addiction più o meno violente ai vari WhatsApp, Facebook e Twitter, l’elettrodomestico più presente e utilizzato nelle abitazioni.

I televisori e gli italiani

D’altronde, parliamo del compagno fedele di tante serate per un numero non trascurabile di nuclei familiari, e da questo punto di vista non c’è Internet che tenga. Certo, negli anni il suo ruolo, fra TV digitale e smart TV, si è diversificato e ampliato, e dal monopolio RAI spezzatosi alla fine degli anni settanta si è passati alla moltiplicazione indiscriminata dei canali digitali, alla frammentazione del pubblico in decine di rivoli e alla rivoluzione dei canali tematici, specificamente dedicati a un certo tipo di argomenti e dunque rivolta esattamente a un determinato target di pubblico.

HD mon amour

Parallelamente, si è sviluppata, da parte del consumatore, una sorta di interesse parallelo, ma chiamiamola pure ossessione, nei confronti delle prestazioni del mezzo. E incuranti del fatto che l’occhio umano non è organo così sofisticato da apprezzare il nitore di un 4k se non in determinate condizioni (schermo di dimensioni cinematografiche, un certo tipo di proiezione), la corsa ad accaparrarsi la TV in altissima definizione, delle dimensioni di un vidiwall o poco meno, negli ultimi anni si è intensificata.

Come scegliere un televisore di grandi dimensioni

Proprio a questo tipo di consumatori, appassionati di alta definizione e con un portafogli quantomeno capiente, vogliamo rivolgerci, nelle righe che seguono. Dove andremo a elencare i migliori televisori sopra i 49 pollici tra quelli disponibili sul mercato. Tra i parametri presi in considerazione: tecnologia utilizzata (il più vetusto plasma, o i più recenti LED e OLED?), misure (la diagonale espressa in pollici), risoluzione, opzioni connettività (che ci porta in territorio smart TV), luminosità, contrasto, refresh rate, angolo di visione e qualità audio. I risultati delle nostre valutazioni li trovate qua sotto.

  • Samsung UE78JS9500T

Un 78 pollici davvero impressionante (anche per il prezzo, ampiamente superiore ai 5.000 euro), quello della casa sudcoreana, e una vera e propria benedizione per gli amanti dell’alta definizione combinata all’alta fedeltà, entrambe espresse al massimo delle loro potenzialità. Compatibilità 3D e tutti i benefit di una smart TV per un apparecchio che combina prestazioni elevati a una linea moderna e accattivante. Non solo un televisore, insomma, ma un vero e proprio oggetto di design.

  • Philips 6000 50PUT6400

La grande riscossa dell’azienda produttrice di prodotti elettronici con sede in Olanda passa anche da prodotti come questo, che annovera tra i suoi punti di forza anche un ottimo rapporto qualità-prezzo. 50 pollici, tecnologia LED non proprio nuovissima ma decisamente funzionale (e comunque di gran lunga più affidabile di tanti OLED sbilenchi, sfarfallanti e con menu malfermi), regolazione automatica del contrasto in base alla luce ambientale e Chromecast adeguatamente supportato.

  • Samsung UE55KS9000TXZT

Malgrado gli standard di casa Samsung spingano molto soprattutto sui televisori oversize, con diagonali superiori ai 60 pollici, questo umile – sia detto fra molte virgolette – 55 pollici si rivela uno dei prodotti più completi e affidabili della company orientale. Sfruttando l’ancora poco diffusa tecnologia QLED – basata sui cosiddetti quantum dots, o punti quantici, in pratica microscopici nanocristalli semiconduttori -, garantisce prestazioni degne dei migliori OLED (fatta eccezione per i neri, non ugualmente profondi) e una durata dello schermo (in linea teorica) nettamente superiore, dato che il deterioramento di questa tecnologia è di gran lunga più ridotto.

  • LG OLED55B6V

Per chi desidera avventurarsi nelle meraviglie della tecnologia OLED senza firmare montagne di cambiali, questo apparecchio è una soluzione di compromesso ottimale. Schermo da 55 pollici curvo, risoluzione Full HD, un buon 3D passivo (nel senso che visualizza, non produce, immagini tridimensionali), e una quantità davvero impressionante di opzioni e funzioni aggiuntive. Aggiungiamo, una volta tanto, un menu chiaro e scorrevole anche per quanto riguarda la parte telematica e interattiva. Considerato il prezzo al dettaglio (sui 1.500 euro), un investimento di qualità.

  • LG 55UH6157

L’azienda sudcoreana principale rivale della Samsung ha pensato anche a chi è costretto ad attendere prezzi più potabili per accedere a televisori dotati di tecnologia OLED. E questo apparecchio sembra fatto apposta per soddisfare gli amanti dell’alta definizione con una più economica tecnologia LED, non proprio nuova di trincia ma estremamente solida e affidabile. 55 pollici, interfaccia in puro stile LG, semplice e intuitiva, e soprattutto un buon pacchetto di funzioni, persino insolite per dispositivi appartenenti a questa fascia di prezzo (intorno ai 700 euro, se si è fortunati anche meno).

  • LG 55UH615V

Sempre la stessa marca a menare le danze, con un prodotto di poco superiore, come prestazioni ma anche come prezzo (siamo intorno agli 800 euro), a quello appena sopra elencato, e a sua volta versione evoluta e potenziata di un modello precedente. Ottimo 55 pollici, colori vividi e neri super-profondi che sfruttano al massimo la tecnologia LED, avvicinandola alle prestazioni di un buon OLED. Sono presenti tutte le funzionalità di una buona smart TV, e anche qualcosa di più.

  • Sony KD55XD8599

Solido 55 pollici della casa giapponese, con schermo a LED ben calibrato sotto ogni aspetto (ma chi ama gli scuri degli OLED non farà fatica ad accorgersi che da questo punto di vista, e solo sotto questo aspetto, l’apparecchio tende a soffrire un po’) e una montagna (letteralmente) di funzioni aggiuntive. Punto di forza, generalmente trascurato dalle aziende più attente alla rincorsa a prestazioni ai limiti del fantascientifico: i consumi, decisamente ridotti rispetto alla media.

  • Panasonic VIERA TX50DX780E

D’accordo, è “solo” un 50 pollici, ma le sue prestazioni sono all’altezza di modelli più grandi. A colpire, è soprattutto il nitore dell’immagine, quasi impensabile per un semplice schermo LED, che anche nelle situazioni di contrasto più estreme non perde nulla dal punto di vista della definizione delle linee e dei contorni. Ottimo anche il 3D, funzionalità sufficientemente sofisticate e menu intuitivi.

  • LG 55UH770V

Il prezzo superiore ai 1.000 euro non gioca a favore della reputazione di questo dispositivo ricco di funzionalità e dalla qualità video più che soddisfacente. I 55 pollici di questa famiglia di televisori sono ben sfruttati (con un HDR Premium di rara definizione) e, per una volta, possiamo affermare che la stessa cura profusa nella riproduzione video è stata messa in campo per quanto riguarda l’audio.

  • Sony KD55XD7005

Altro prodotto della serie KD dell’azienda giapponese, suo vero fiore all’occhiello, consumi e acquisti alla mano. A dispetto di qualche recensione online non proprio positiva, si propone come un apparecchio dal funzionamento facile e intuitivo, ricco di opzioni e dalle prestazioni audio-video più che considerevoli. Connettività ottimale e interfaccia di tutto rispetto.