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Terapie intensive oltre la soglia critica in 11 regioni ma ricoveri in calo

Terapie intensive oltre la soglia critica in 11 regioni, ma ricoveri in calo

Resta alta in Italia l'allerta sulle terapie intensive, sature in 11 regioni, la situazione è critica. I dati segnano, però, un decremento dei ricoveri

In linea generale, a livello nazionale, secondo i dati forniti dall’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali, migliorano i dati sui ricoveri causati da Covid-19 in Italia.

Resta invece altamente critica, la situazione per quanto riguarda le terapie intensive.

La situazione delle terapie intensive

L’Italia vede un miglioramento sui dati dei ricoveri da Covid-19, mentre la stessa cosa non si può dire per quanto riguarda i posti di terapia intensiva attualmente occupati.

Stando ai dati aggiornati alla giornata del 18 aprile 2021, forniti dall’Agenas, ossia l’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali, in Italia si è superata di ben sei punti percentuali, la soglia critica di occupazione dei posti letto in terapia intensiva.

La regioni con le terapie intensive sature

Attualmente sarebbero undici le regioni che superano la soglia critica delle terapie intensive.

In particolare tra queste le regioni ai primi posti, in termini di criticità ci sarebbero: la Lombardia al primo posto, con una percentuale del 51% di terapie intensive occupate e il Piemonte, al secondo posto, con un tasso di terapie intensive piene pari al 46%

Seguirebbero poi la Puglia al 49%, la Valle d’Aosta al 43%, le Marche al 41%, la Toscana al 43% e l’Emilia Romagna al 39% insieme al Lazio.

Situazione un po’ meno allarmante, ma comunque al limite della soglia critica, si registra invece in Liguria, dove la percentuale delle terapie intensive occupate è del 34%; nel Friuli Venezia Giulia la percentuale si attesta al 33%; in Calabria si ha il 33%.

Le regioni con bassa percentuale di terapie intensive

Le regioni che invece registrano una bassissima percentuale di saturazione delle terapie intensive, rispetto a quelle indicate, sono la Basilicata e la provincia autonoma di Bolzano.

La situazione dei ricoveri

Anche nell’ambito dei ricoveri, la situazione nazionale italiana è piuttosto critica, seppur in misura minore rispetto alla situazione delle terapie intensive.

A livello nazionale infatti si è registrata un’occupazione di posti letto inferiore alla soglia critica del 40%, con numerose diversità tra i vari dati regionali.

Attualmente, le regioni con il più alto tasso di ricoveri sono il Piemonte, che ha superato la soglia con il 53% di posti letto occupati, seguito dalla regione Puglia con il 50%.