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TERNA: inaugurato TYRRHENIAN LAB, centro d'eccellenza per affrontare la transizione energetica

salerno presentazione del tyrrhenian lab di terna

Terna inaugura il Tyrrhenian Lab e investe sullo sviluppo di competenze specializzate per favorire la transizione energetica: 100 milioni di euro nei prossimi 5 anni, l’assunzione di 45 giovani e oltre mille professionisti coinvolti

Terna, il più grande operatore indipendente europeo di trasmissione dell’energia elettrica, inaugura il Tyrrhenian Lab e investe sullo sviluppo di competenze specializzate per favorire la transizione energetica, facilitandone il processo e velocizzandone l’avanzamento.

Terna: cos’è Tyrrhenian Lab

In linea con il ruolo da regista della transizione energetica, Terna, la società che gestisce la rete di trasmissione nazionale, punta sul capitale umano, con un significativo progetto che ha l’obiettivo di istituire, in collaborazione con le Università di Cagliari, Salerno e Palermo, un centro di eccellenza distribuito nelle sedi delle tre città dove approderanno i cavi sottomarini del Tyrrhenian Link, un’opera all’avanguardia che prevede la realizzazione di due linee elettriche sottomarine (una dalla Campania alla Sicilia e una dalla Sicilia alla Sardegna) per un totale di 970 km di collegamento.

L’opera è costituita da due tratte: il Ramo Est, tra Sicilia e Campania lungo circa 490 km, e il Ramo Ovest, tra la Sicilia e la Sardegna che si snoda per circa 480 km. Per l’opera la società guidata da Stefano Donnarumma ha previsto un investimento di circa 3,7 miliardi di euro. A conferma della strategicità dell’infrastruttura elettrica, a novembre 2022, Terna ha sottoscritto un contratto di finanziamento per l’opera con la Banca Europea per gli Investimenti (BEI) per un ammontare complessivo pari a 1,9 miliardi di euro. Di questi, la prima tranche pari a 500 milioni è destinata a supportare la costruzione e messa in esercizio del Ramo Est.

Il decreto autorizzativo per la realizzazione del Ramo Est del Tyrrhenian Link è stato firmato nell’autunno del 2022 dall’allora Ministero della Transizione Ecologica. Un iter che si è concluso in tempi record: sono infatti trascorsi solo 11 mesi tra l’avvio del procedimento e l’approvazione del progetto definitivo da parte del Ministero, grazie soprattutto all’intenso lavoro di progettazione partecipata preventiva effettuato con tutti gli Enti Locali e i cittadini coinvolti.

Così come il Tyrrhenian Link è il principale investimento infrastrutturale, il Tyrrhenian Lab sarà il maggiore investimento dell’azienda su competenze tecnologiche verticali: Terna investirà complessivamente sul progetto 100 milioni di euro nei prossimi cinque anni.

Investire e formare

Nel corso dell’evento di inaugurazione del Tyrrhenian Lab, che si è tenuto lo scorso 14 novembre in contemporanea nelle Università di Cagliari, Palermo e Salerno, Terna ha avviato ufficialmente i tre Master di II livello promossi nell’ambito del progetto e rivolti a 45 studenti selezionati nei suddetti tre atenei.

A Salerno erano presenti l’Amministratore Delegato di Terna Stefano Donnarumma e il Rettore dell’Università Prof. Vincenzo Loia, a Palermo la Presidente di Terna Valentina Bosetti e il Rettore dell’Università Prof. Massimo Midiri e a Cagliari, infine, il Direttore Strategie di Sviluppo Rete e Dispacciamento di Terna nonché Presidente e Coordinatore Scientifico del Tyrrhenian Lab Francesco Del Pizzo e il Rettore dell’Università Prof. Francesco Mola.

La transizione energetica è una delle più grandi sfide del nostro tempo. Oggi possiamo finalmente vedere i primi frutti della nostra iniziativa, un progetto che guarda al futuro prossimo scommettendo sui giovani. Siamo contenti di poter contare su tre atenei prestigiosi per intraprendere un cammino condiviso di crescita, sia per Terna che per i ragazzi che oggi sono qui. Abbiamo bisogno di persone che sappiano gestire la transizione, capaci di riconoscere le necessità di un settore che si appresta ad affrontare un cambiamento epocale, in cui il processo di graduale decarbonizzazione sarà uno dei protagonisti”, ha dichiarato Valentina Bosetti, Presidente di Terna.

In particolare, tra l’autunno del 2022 e il 2025 Terna prevede la formazione di oltre 150 figure di elevata professionalità alle quali sarà erogato un master universitario di 12 mesi incentrato sullo sviluppo di competenze tecnologiche e strategiche nel mondo del power system, funzionali alla trasformazione digitale e alla transizione energetica del sistema Paese. Fra le materie oggetto di studio ci saranno: Mercato elettrico, Internet of Things, Analytics, Data Management e apparati di stazione (es. SCADA, SAS).

Il Tyrrhenian Lab è un progetto sostenibile, che farà crescere l’intero sistema elettrico e valorizzerà il territorio del Sud Italia. A pieno regime, nelle sedi del Tyrrhenian Lab lavoreranno almeno 200 persone con un indotto di mille ulteriori professionisti coinvolti”, ha commentato Stefano Donnarumma, Amministratore Delegato di Terna. “Con l’avvio di questo importante centro di formazione di eccellenza Terna ribadisce l’impegno nello sviluppo di competenze altamente specializzate, che aiuteranno il sistema a cambiare marcia seguendo quelle che secondo noi sono le direttrici fondamentali: investimenti decisi sulle rinnovabili, sulle reti e sugli accumuli di energia elettrica”.

In soli due mesi, tra il 18 luglio e il 18 settembre, nonostante la pausa estiva, sono pervenute ben 170 domande di ammissione. Di queste, il 45% a Cagliari, il 31% a Salerno e il 24% a Palermo. Rispetto al totale delle domande ricevute, è stata registrata una elevata partecipazione femminile: circa il 21%, dato superiore alla media delle facoltà di ingegneria.

La maggior parte dei candidati ha una laurea in Ingegneria Energetica (23%), seguiti da laureati in Ingegneria Elettrica e Meccanica. Infine, il Tyrrhenian Lab ha destato l’attenzione anche di studenti provenienti da atenei diversi rispetto ai tre direttamente coinvolti: sono pervenute, infatti, domande di ammissione anche da laureati dell’Università Federico II di Napoli, del Politecnico di Torino e de La Sapienza di Roma.

L’obiettivo del Tyrrhenian Lab – che rientra nel più ampio progetto di formazione avviato dall’azienda, che di recente ha anche lanciato Terna Academy, un hub per lo sviluppo delle competenze delle persone del Gruppo – è anche quello di creare una struttura organica nella quale, a pieno regime, lavoreranno almeno 200 persone con un indotto di 1.000 ulteriori professionisti coinvolti. Oltre ai corsi gestiti dai docenti delle Università coinvolte, gli studenti avranno anche l’opportunità di seguire lezioni tenute direttamente da manager e tecnici di Terna.

I corsi, organizzati in stretta collaborazione con gli atenei locali, prevedono una forte commistione tra studio in aula ed esperienza sul campo.

Le sfide della transizione energetica richiedono un sostanziale aumento delle capacità di trasporto della Rete di Trasmissione Nazionale, unito alla necessità di gestire con competenza un sistema elettrico caratterizzato da quotidiane sfide tecniche e tecnologiche, imposte dagli ambiziosi obiettivi definiti dal Green Deal in previsione del passaggio a uno scenario energetico decarbonizzato.