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Terremoto M 4.4 in mare, al largo della Calabria

terremoto nel Peloponneso

Una scossa di terremoto di magnitudo 4.4 della scala Richter è stata registrata al largo della Calabria, centinaia di telefonate ai vigili del fuoco

Torna a tremare la terra in Italia. Una scossa di terremoto di magnitudo 4.4 è stata registrata, il 14 luglio 2018, al largo della Calabria. Il sisma si è verificato ad una profondità di 57 chilometri, con epicentro nelle vicinanze delle coste sud occidentali della regione ed è stato distintamente avvertito dalla popolazione sul litorale ed in diverse città e province, tra Catanzaro e Vibo Valentia, fino a Reggio Calabria.

Primi dati sulla scossa di terremoto

I vigili del fuoco e le forze dell’ordine hanno ricevuto centinaia di telefonate da parte di persone preoccupate dei possibili effetti del terremoto, avvenuto peraltro alle 4.50 della notte, quando si trovavano quasi tutti a dormire. Attimi di paura dunque, in particolare sulla costa vibonese tra Drapia, Ricadi e Tropea ed in generale su tutta la fascia costiera. E’ dunque scattata la procedura di monitoraggio da parte della prefettura di Vibo Valentia che ha disposto una serie di controlli accurati da parte di sindacie commissari dei comuni; la rete di comunicazione ha interessato anche capitaneria di porto, vigili del fuoco, carabinieri, oltre a protezione civile regionale, prefettura di Reggio Calabria, Cosenza e Catanzaro e Dipartimento nazionale Protezione Civile.

I risultati dei controlli

Non sarebbero stati rilevati danni a cose o persone: certo però che la paura è stata molta, considerato anche il fatto che molti dei comuni nei quali il terremoto di magnitudo 4.4 della scala Richter (dati Ingv) è stato avvertito, sono in questo periodo affollati di turisti in vacanza.

Nessuna scossa di assestamento

Al terremoto registrato nel mar Mediterraneo, nell’area della costa calabra sud occidentale, non ha fatto seguito alcuna scossa di assestamento. Il sisma ha raggiunto la magnitudo 4.4 ma non sono state registrate, da Ingv, scosse successive di magnitudo superiore al secondo grado della scala Richter. Si è invece verificato un movimento tellurico M 2.7 nel mar Ionio Meridionale, alle 7 del mattino e con ipocentro di 36 chilometri. Nella giornata del 13 luglio invece sono stati registrati soltanto due terremoti in Italia: una scossa M 2.1 nella costa Ligure Occidentale, in provincia di Imperia ed un altro sisma della stessa intensità, questa volta sulla costa Garganica, nel foggiano. Da segnalare, nella stessa giornata, il terremoto M 6.4 avvenuto nell’arcipelago delle isole Vanuatu, distintamente avverito dalla popolazione; non è stata emessa alcuna allerta tsunami e non si sono verificati danni a cose o persone.