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Sotto le festività natalizie, si registra un boom di prenotazioni per la terza dose del vaccino anticovid, ma l’Iss avverte: “Dopo i 5 mesi la protezione dal virus scende al 39%”.
Terza dose, Iss: “dopo 5 mesi, cala al 39% la protezione”
Nell’ultimo rapporto integrale sui vaccini e in particolar modo sulla terza dose, l’Iss dichiara che dopo 5 mesi, la protezione dal covid scende dal 74% al 39%. “L’efficacia nel prevenire la malattia severa però raggiunge il 93% con la terza dose“, ci tiene a sottolineare l’Iss.
Il rischio di morire per un non vaccinato è quasi 17 volte superiore per chi ha ricevuto la terza dose. Per quanto riguarda la letalità del virus, il rapporto specifica: ” Risulta più elevata nei maschi,a partire dalla fascia di età 30-39 anni”.
Terza dose, Iss: “Quasi 50mila casi nella fascia 0-19 anni”
Il report dell’Iss evidenzia come nel periodo dal 22 novembre al 5 dicembre si siano registrati 48.503 nuovi casi covid nelal fascia 0-19 anni. Tra questi, 167 sono stati ospedalizzati, e due sono finiti in terapia intensiva.
Dall’inizio della pandemia, sempre relativamente alla fascia 0-19 anni, sono stati segnalati 875.005 casi, tra cui 34 decessi.
Terza dose, Iss: “Con Booster, efficacia raggiunge il 93%
La terza dose quindi per gli esperti rimane fondamentale. Oltre a ridurre all’osso il numero delle ospedalizzazioni in terapia intensiva, infatti, il booster aumenta l’efficacia del vaccino fino al 93%.
Per chi non è vaccinato, ovviamente, il rischio di moire per il coronavirus è alto, ma anche per chi ha ricevuto entrambe le dosi non si esclude l’ipotesi, anche se il rischio rimane molto più basso.