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Terza dose vaccino Covid ai medici a rischio, ma Fnomceo la chiede per tutto il personale sanitario

Terza dose di vaccino per i medici

Il Presidente della Fnomceo ha chiesto che la terza dose sia garantita a tutti i medici e gli infermieri e non solo agli operatori ritenuti a rischio.

La somministrazione della terza dose di vaccino è iniziata da poco più di una settimana ma tra il personale sanitario non sono mancate le polemiche per scelta di vaccinare soltanto medici e infermieri considerati a rischio e dopo l’immunizzazione di immunodepressi, trapiantati, fragili e over 80. Il Presidente della Fnomceo Filippo Anelli si è appellato affinché tutti i sanitari possano ricevere il richiamo senza distinzioni.

Terza dose di vaccino per i medici

Il presidente della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi ha infatti spiegato che i medici si stanno chiedendo cosa si intende per “rischio” e chiesto che tutto il personale venga considerato tale, dagli infettivologi agli oculisti, dai medici di famiglia, agli operatori del pronto soccorso. “Sono tutti uguali, niente distinzioni, hanno il diritto di essere difesi nella professione“. Pur d’accordo con la scelta di vaccinare prima i fragili, Anelli ha dunque lanciato l’appello affinché quando toccherà ai sanitari non si faccia “il tu sì tu no“.

Terza dose di vaccino per i medici: “Tutti sono esposti”

Inoltre, ha lamentato, non è ancora chiaro quale sia il piano delle somministrazioni né cosa significhi nella pratica il rischio più o meno elevato corso da un medico. Se si procederà come con la prima fase della campagna, dovrebbe riguardare sia il reparto in cui si lavora e la mansione che svolge sia ma l’età e i fattori di rischio personali per quanto riguarda la sua salute.

Tutta la professione è esposta, non voglio fare polemiche ma vorremmo soltanto continuare a lavorare in serenità“, ha concluso.