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Tombini diventano stanze: ecco come si abbellisce la città

Tombini diventano stanze: ecco come si abbellisce la città

Se si guardano dall'alto sembrano dei loculi di cemento senza anima. Uno street artist milanese ha pensato di alzare i tombini e di infonderci creatività A Lodi i tombini rivivono grazie alla creatività dello street artist Biancoshock. Artista poliedrico che ha fatto dell'arte di strada un mezzo ...

Se si guardano dall’alto sembrano dei loculi di cemento senza anima. Uno street artist milanese ha pensato di alzare i tombini e di infonderci creatività

A Lodi i tombini rivivono grazie alla creatività dello street artist Biancoshock. Artista poliedrico che ha fatto dell’arte di strada un mezzo per decodificare significati comuni e per reinterpretarli in chiave innovativa per mezzo di continui spostamenti semantici.

I luoghi più degradati delle città sono così illuminati da una nuova luce creativa e diventano dei luoghi rivisitati in modo completamente diverso rispetto alla percezione abitudinaria. Se infatti alziamo i tombini disseminati per strada ci troviamo spesso di fronte a vani rivestiti da sudiciume e cemento grezzo. Biancoshock ha invece pensato di ‘arredare’ questi loculi come delle vere e proprie mini-stanze ammobigliate. Una cucina, un ingresso, una sala d’aspetto, l’interno di una doccia.

La sua arte non è passata certo inosservata. Irriverenza e creatività si mischiano nella lotta che Biancoshock porta avanti, attraverso la sua arte, contro pregiudizi e ingiustizie sociali. Una delle sue temporary performance più note lo vede mangiare al tavolo con un amico, all’interno di un cassonnetto dell’immondizia. Questa vuole essere un’acuta provocazione contro lo spreco alimentare e il consumismo imperante dell’Occidente.

Sono tanti inoltre gli interventi sull’arredo urbano che viene rinventato dallo street artist aggiungendo o dislocando particolari iconografi. Ogni installazione è adeguatamente pensata e organizzata per stuzzicare la fantasia degli spettatori e per innescare un pensiero sempre più consapevole.

L’arte di Biancoshock stravolge il degrado urbano per renderlo fruibile attraverso interventi artistici e in questo senso è un’arma pacifica e simpatica per restituire alle città una possibilità di riscatto dallo squallore imperante. Ai bordi di un’anonima superstrada ha, ad esempio, installato alcune gomme rose che diventano una torta nuziale a più piani con tanto di sposini sulla sommità. Oppure, ha scomposto l’omino presente sui bidoni dell’umido, facendogli assumere pose del tutto nuove.