Sono ore di enormi disagi per centinaia di passeggeri a causa di un esteso blackout del traffico aereo con la paralisi totali dei voli in tre regioni italiane. Sta accadendo in Lombardia, Liguria e Piemonte dove decine di partenze e arrivi sono state cancellate in tutti gli aeroporti a causa di un problema di non rapida risoluzione.
Questo implica il rischio che i disagi possano perdurare per ore prima che la situazione possa, gradualmente, tornare alla normalità.
Gli scali coinvolti sono numerosi e, di fatto, lo spazio aereo del nord Italia (nell’area ovest) risulta bloccato: dall’aeroporto di Milano Malpensa a quello di Linate e ancora Bergamo Orio al Serio e Torino Caselle, fino a Genova Cristoforo Colombo, numerosi voli sono stati ritardati oppure costretti a fare dietrofront e tornare agli aeroporti di partenza. Gli ultimi aggiornamenti.
Traffico aereo bloccato nel nord ovest d’Italia: cosa sta succedendo
Il traffico aereo è di fatto paralizzato in Lombardia, Piemonte e Liguria e si sta lavorando senza sosta alle operazioni di ripristino. Il problema è iniziato intorno alle 21: tutto a causa di un blackout radar che ha bloccato i cieli del nord Italia. Si tratta di un guasto al sistema radar ma i tecnici stanno riscontrando difficoltà a riscontrare quale, di preciso, sia il problema. E conseguentemente quali possano essere le tempistiche per risolverlo e ripristinare la situazione.
Il grave guasto ha provocato il blocco del Centro di controllo d’area responsabile di gestire i voli in quota sulle tre regioni interessate dal blackout. Ne sono derivati disagi di enorme portata con lo stop alle partenze e agli arrivi in numerosi aeroporti. Enav, l’ente nazionale che gestisce il traffico aereo, ha confermato al Corriere della Sera che la causa del disservizio sarebbe collegata ad un’avaria alla rete di trasmissione dati del sistema E-Net.
Blackout voli nord Italia: quanto dureranno blocco e disagi
Si tratta del sistema che si occupa di collegare i centri radar sia in Italia che all’estero nonché le torri di controllo e gli aeroporti. Grazie ad esso è possibile trasmettere informazioni di primaria rilevanza come i bollettini meteorologici, le immagini radar nonché i messaggi da recapitare alle cabine di pilotaggio. Questo implica l’impossibilità, al momento, di autorizzare nuovi decolli oltre che di autorizzare l’atterraggio dei velivoli in arrivo. Non è chiaro quando la situazione potrebbe sbloccarsi anche se si ipotizza non prima delle 23.
I disagi potrebbero dunque protrarsi fino alla mattinata di domenica 29 giugno. Nel frattempo i voli vengono trattenuti a terra o sono stati dirottati in aeroporti alternativi con numerosi passeggeri in attesa di informazioni e aggiornamenti. E gli operatori che consigliano di chiedere informazioni alle compagnie aeree.