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Legge di bilancio: le novità della manovra punto per punto

Legge di bilancio: le novità della manovra punto per punto

Molte le novità della manovra finanziaria che è stata approvata mercoledì. Dalle tasse alle pensioni, tutte le misure della legge di bilancio approvata. Ben 166 voti a favore e solo 70 contrari, uno astenuto. Questi i numeri per la legge di bilancio su cui si è pronunciato  il Senato. Un sì...

Molte le novità della manovra finanziaria che è stata approvata mercoledì. Dalle tasse alle pensioni, tutte le misure della legge di bilancio approvata.

Ben 166 voti a favore e solo 70 contrari, uno astenuto. Questi i numeri per la legge di bilancio su cui si è pronunciato il Senato. Un sì definitivo ha concesso l’ultima fiducia al Governo.

Molte le novità nella manovra finanziaria che è stata approvata mercoledì con il via del Senato: si passa dalla riduzione del canone Rai, alle misure ‘famiglia’, all’anticipazione delle pensioni con il nuovo pacchetto Ape che prevede anche un Ape social per i disoccupati, all’allargamento della quattordicesima. Presenti i capitoli famiglia con tanti bonus per gli asili, bonus per le nascite, aumento dei giorni di congedo per i neo-papà e per le cure dei bambini sotto i 3 anni , e ancora, il rifinanziamento del fondo per il sistema sanitario e le misure ad hoc per le imprese con agevolazioni per le assunzioni anche nel caso di apprendisti. Inoltre fermato l’aumento dell’Iva e stabiliti i sismabonus, previsti aumenti di assunzioni nel settore giuridico e definite le multe per i bagarini, sanciti i bonus per i 18enni e aumentati i contributi alle scuole private e paritarie.
Niente aumento Iva:

Approvata dunque la cancellazione delle clausole di salvaguardia per 15 miliardi di euro.Questo vuol dire che per il prossimo anno, il 2017, non ci saranno aumenti delle tasse, fattore che è però solo rinviato agli anni futuri. E’ previsto l’aumento dell’Iva al 25% tra il 2018 e il 2019.

Gli ecobonus e i sismabonus:

Confermato anche il sismabonus dal 50% fino all’85% per i casi di miglioramento degli edifici per 2 classi di rischio. L’agevolazione resterà per i prossimi 5 anni , terminerà infatti nel 2021, ) e sarà valida sia per le abitazioni singole che per i condomini.

Confermato anche l’ecobonus al 65% e il bonus mobili al 50% per un altro anno.

Le assunzioni:

In arrivo gli sconti per chi assume a tempo indeterminato, validi anche per le assunzioni degli apprendisti, bonus fino a 8.060 euro, solo per le assunzioni al Sud.

Bonus nascite e per gli asili:

I bonus per le famiglie crescono. Il bonus nascita di 800 euro riguarderà circa 500mila future mamme (per cui in tolta sono stanziati 392 milioni annui). Attivo anche il bonus da mille euro per l’asilo nido e per i bambini malati fino a 3 anni che hanno bisogno di assistenza a casa.

Ampliamento congedo papà:

Ampliato anche il congedo per i neo-papà, che sarà di due giorni nel 2017, ma che passerà a quattro nel 2018, con la possibilità di quinto giorno.

Superammortamento e Iperammortamento:

Pe quanto riguarda il pacchetto imprese, confermato per il 2017 il superammortamento al 140% per i beni strumentali e invece in arrivo anche l’iperammortamento al 250% per tutti gli investimenti in innovazione. Sono inoltre previsti gli sgravi aggiuntivi per tutti gli investimenti in ricerca e nello sviluppo.

Per tutte le imprese scatterà infine dal 1° gennaio la riduzione dell’Ires che scenderà dal 27,5 fino al 24% e arriverà la nuova Iri (sempre fissata al 24%).

Pensioni anticipate:

Il via per l’anticipo pensionistico (ovvero la nuova Ape) , via a partire dal primo maggio del 2017 e che resterà in vigore, in fase sperimentale, fino alla fine del 2018. Così potranno andare in pensione in anticipo tutti gli individui che hanno 63 anni di età e 20anni di contributi versati, con una penalizzazione pari al 4,5% (per un Ape volontaria).

E’ anche prevista un’uscita a costo zero per l’Ape social che è destinata ai lavoratori disoccupati e a quelli disabili (fissata a 63 anni l’età e a 30 anni di contributi versati) e anche per gli usuranti (sempre 63 gli anni di età e 36 quelli di contributi).

Nella manovra per la previdenza, non manca l’estensione della sperimentazione dell’opzione donna e per la platea dell’ottava salvaguardia (che va da 27mila a 30mila esodati). Sono stati infine aggiunti ben 150milioni di euro ai 500 milioni che erano inizialmente previsti per la lotta contro la povertà.

Multe per i bagarini:

Confermata la guerra ai bagarini, anche online. Infatti è prevista una sanzione che spazia da 5mila a 180mila euro per chi compra e per chi rivende i biglietti degli spettacoli e dei concerti.

Tax credit e i bonus 18enni:

Trovano spazio nella manovra la conferma del tax credit per il cinema per il 2017 e anche l’estensione dei bonus ai diciottenni per nuovi settori tra cui spicca la musica registrata (cd e web), i corsi di lingue, la musica e il teatro.

Assunzioni mondo della Giustizia:

Confermato anche l’inizio di ulteriori mille assunzioni per il personale dei tribunali con un contratto a tempo indeterminato e sono stati stanziati, per il prossimo anno, il 2017 e per il 2018, anche ulteriori risorse per il fondo rinnovo dei contratti (che passa dal 1,48 miliardi nel 2017 e all’ 1,39 nel 2018). Sono infine previste risorse anche per i corpi di polizia e per i vigili del fuoco.

Aumento dei contributi alle scuole private e paritarie:

restando in tema di risorse, previsto il raddoppio dei contributi per le scuole private che accolgono i disabili e per le scuole materne paritarie (che sono in tutto 75 milioni). Previste inoltre maggiori detrazioni per chi manda i figli agli istituti privati.

Sono stati destinati infine, più di 500 milioni di euro per la ristrutturazione e la messa in decoro delle scuole pubbliche e altrettanti per il biennio 2017-2018 per un aumento dell’organico.

Il fondo Sanità:

E’ stato rifinanziato il fondo per il Sistema sanitario nazionale. Ben 113 miliardi nel 2017 e 114 miliardi nel 2018, di cui uno è vincolato all’acquisto di farmaci innovativi (per le malattie oncologiche e per i vaccini).

In porto la stabilizzazione del personale medico ed è stata approvata anche la c.d. norma “De Luca”, quella che ha scatenato tante polemiche tra le opposizioni, quella che consente nuovamente ai governatori regionali di ricoprire il ruolo di commissari alla sanità.

Diminuito il canone Rai:

Il canone della televisione scenderà il prossimo anno, da 100 euro attuali a 90 euro. L’importo sarà comunque addebitato nella bolletta della corrente elettrica.

Risorse migranti:

La questione migranti nella manovra tocca in tutto ben 3 miliardi e mezzo di euro, che sono suddivisi tra i costi necessari per la gestione immigrazione, per i fondi destinati ai comuni e anche per il nuovo fondo per l’Africa, fondo istituito presso la Farnesina.