Ilaria Minucci Argomenti trattati
Uccide il marito a coltellate e poi torna a cucinare: l’assassina Teresa Hanson, una hairstylist di 54 anni, è stata condannata all’ergastolo. La donna ha sempre dichiarato di non essersi resa conto di aver colpito il coniuge in modo così violento da provocarne la morte.
Uccide il marito a coltellate e torna a cucinare, Teresa Hanson condannata all’ergastolo
Teresa Hanson ha ucciso il marito Paul, con il quale era sposata da 34 anni, pochi giorni dopo lo scorso Natale. Dopo essersi macchiata dell’efferato omicidio, l’hairstylist ha ricominciato a cucinare. Attività che stava svolgendo anche prima di togliere la vita al consorte.
Il delitto si è consumato all’interno dell’abitazione nello Yorkshire in cui la coppia viveva. Un coltello da cucina con lama di circa 10 centimetri, l’arma usata dalla 54enne.
Stando a quanto riferito dal Sun, Hanson è stata condannata all’ergastolo nonostante i numerosi tentativi dei suoi avvocati di sminuire a incidente la morte di Paul.
I fatti
L’hairstylist pare abbia ucciso il marito dopo un violento scontro verbale. L’uomo, infatti, avrebbe abusato verbalmente e ripetutamente della donna fino a portarla al suo limite massimo di sopportazione.
Alle autorità che l’anno arrestata, Teresa ha sempre raccontato di non essersi resa conto della gravità delle ferite riportate dal consorte e di aver, quindi, deciso di continuare a cucinare. Solo la morte del marito e il suo corpo accasciato a terra le avrebbero poi restituito il quadro di quanto accaduto.
La versione della donna è pienamente sostenuta anche dal suo primo figlio, Ryan. “Non ho mai dubitato del suo racconto. Abbiamo sempre pensato a un incidente. Abbiamo sempre passato molto tempo tutti insieme. Abbiamo perso la nostra roccia, il cuore pulsante della famiglia”, ha dichiarato il ragazzo.
La sentenza
Secondo quanto riferito dal giudice John Thackray, “non era la prima volta che Paul Hanson brutalizzava verbalmente sua moglie”. E ha aggiunto: “Sono sicuro che Teresa vivrà con questa colpa per il resto della sua vita”.
“Teresa Hanson ha ucciso il marito in un momento d’ira”, ha affermato, invece, uno degli ispettori che ha coordinato le indagini. “Non accettiamo nessuna forma di violenza, e faremo sempre tutto il necessario per assicurare alla giustizia chiunque faccia del male al prossimo”.
