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Uccide la fidanzata trans e poi ne cucina i resti

resti

La storia che state per leggere è davvero agghiacciante. Un uomo ha ucciso la sua fidanzata trans per poi cucinarne i resti. Ecco cosa è successo.

La storia che state per leggere ha per protagonista Mayang Prasetyo. Mayang Prasetyo è una giovane prostituta transessuale di origine indonesiana che è stata uccisa e poi fatta a pezzi dal suo fidanzato nel mese di ottobre del 2014, Per gli investigatori, sin dall’inizio, il colpevole della sua morte e della sua uccisione era il fidanzato, Marcus Volke, di anni 27.

La giovane indonesiana sarebbe stata uccisa nell’ottobre del 2014 dal suo compagno per un futile motivo, a quanto affermano gli stessi investigatori che hanno indagato sul caso. La storia con protagonista questa giovane indonesiana è apparsa su moltissimi tabloid inglesi scioccando per la brutalità con cui è stata uccisa e per quanto successo dopo.

Marcus-Volke

Gli inquirenti hanno immediatamente capito che il colpevole fosse il compagno della vittima in quanto l’uomo è stato incastrato da una telefonata fatta presso un negozio di elettricisti. L’uomo, dopo averla uccisa, l’ha smembrata, facendola a pezzi e bollendo i resti in un pentolone. Non si sa quale sia il motivo dietro questo folle gesto, ma si pensa un motivo futile, come una lite che ha scatenato la furia dell’uomo. Mentre stava bollendo i resti della compagna, del liquido è caduto sul fornello del gas e la corrente è saltata. A quel punto, l’uomo ha contattato un servizio di elettricisti per risolvere il problema. Appena l’elettricista è giunto sul posto, si è reso conto della pozza di sangue sotto il frigo del giovane.

Appena ha notato l’espressione perplessa e dubbiosa dell’elettricista, Marcus gli ha risposto che sta cucinando del brodo di maiale. Ovviamente la risposta non ha convinto l’elettricista il quale ha immediatamente chiamato le autorità spiegando la situazione. Il giovane è riuscito a scappare dal suo appartamento portando con sé un coltello da cucina. A quel punto, la polizia si è messa sulle sue tracce. Lo ha trovato, accerchiato. Il giovane si era nascosto in un fustino di rifiuti presso una azienda nelle vicinanze.

Il giovane, appena scoperto dalle autorità, si è tagliato la gola. Sempre nelle vicinanze, sono stati trovati dei fusti con dei resti umani, i resti della sua fidanzata uccisa e poi smembrata. Dopo aver scoperto i resti umani, la polizia ha iniziato a fare delle indagini su di lui. Si è scoperto che Marcus, fidanzato con la giovane indonesiana, soffriva di ansia e di disturbi mentali.

Le indagini della scientifica

A questo punto è intervenuta la scientifica che ha fatto delle indagini. La scoperta è stata agghiacciante. In base alle indagini e alle prove nell’appartamento, si è scoperto che la sua compagna è stata cucinata per almeno 4 giorni e distribuita nei vari fusti industriali dove, secondo Marcus, nessuno l’avrebbe mai cercata e trovata. Nell’appartamento, le autorità hanno trovato i resti della donna sia in una pentola che in alcuni cestini dell’immondizia.

La madre di lei, al Courier Mail, parla della figlia. Ecco le sue parole: “Non si trovata bene in Australia. Voleva tornare, ma lui non era convinto. Io però le dicevo sempre di andare d’accordo con lui, e di non litigare”.

I vicini parlano di due persone normalissime e tranquille, molto innamorate. Non avrebbero mai immaginato cosa sarebbe successo e ancora oggi si chiedono come sia possibile una tragedia di una brutalità del genere. E’ stato proprio uno dei vicini a sentire odore di carne marcia provenire dall’appartamento e a capire che qualcosa non andava.