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Uccide la madre, ne nasconde il corpo e ne inscena il suicidio con una lettera

Cassandra Scott

Ormai succube della droga uccide la madre a Manchester, ne nasconde il corpo per due mesi e ne inscena il suicidio con una lettera falsa a mo' di alibi

Orrore assoluto nel Regno Unito, dove una donna uccide la madre, ne nasconde il corpo e ne inscena il suicidio con una lettera e perfino con un falso messaggio di auguri su Facebook: per quel terribile e diabolico crimine maturato in un contesto reso ancor più degradato dalla droga la 36enne Cassandra Scott è stata condannata a 17 anni di carcere. 

Sotto l’effetto del crack o della sua astinenza uccide la madre, ne nasconde il corpo e si crea un “alibi”

Secondo quanto ricostruito dalla Polizia di Manchester la Scott avrebbe pugnalato sua madre Beverley 10 volte, con la furia cieca che solo la dipendenza  da crack sa dare. Poi la donna ha lasciato il suo cadavere nella casa che condividevano per due mesi e mezzo. Cosa ha fatto poi la Scott in un subdolo quanto vano tentativo di eludere la maglie della giustizia? 

La falsa lettera dopo che uccide la madre e ne nasconde il corpo. “Non posso continuare a vivere”

Ha scritto una falsa lettera in cui la sua vittima annunciava il suicidio. E non paga, ha usato il cellulare di sua madre per scrivere a se stessa un messaggio in cui spiegava il suo proposito insano. Il testo sarebbe stato di questo tono, come riportato da Men: “Mi dispiace di non essere lì per te, per favore perdonami Cass, ma non posso continuare a vivere questa vita con la droga“. 

Il trucco finale di Cassandra: uccide la madre, ne nasconde il corpo e “si manda” un messaggio sul telefono, ma la polizia scopre tutto

Non sono abbastanza forte per continuare a vivere questa vita”. La polizia aveva subito smascherato la donna anche dall’analisi delle ferite, che non potevano essere state auto inferte per direzione, profondità e taglio, ed isolando il dna della Cross sul manico dell’arma